Tutto pronto nella diocesi di Napoli per i riti che caratterizzano la Settimana Santa.
Venerdì Santo 7 aprile, alle 20.30 la Via Crucis diocesana, presieduta da mons. Battaglia, partirà dalla parrocchia San Francesco e Santa Chiara, nel rione Lotto O nel quartiere di Ponticelli. Lo stesso rione in cui lo scorso lunedì 3 aprile la camorra è nuovamente entrata in azione per compiere l’ennesimo agguato. Nel mirino dei sicari, Bruno Solla, esponente della malavita locale, legato al clan De Luca Bossa che annovera la sua roccaforte proprio nel rione in cui l’arcivescovo napoletano si recherà per la via Crucis.
Saranno i giovani ad accompagnare il presule lungo le strade della periferia di Ponticelli per il pio esercizio della Via Crucis, cui prenderà parte anche il musicista Enzo Avitabile.
“La presenza della Chiesa nei luoghi della povertà educativa è segno dell’impegno a promuovere un Patto che porti ad una possibile resurrezione sociale, della quale siano protagonisti i ragazzi dei quartieri più difficili di questa città”, ha spiegato la diocesi di Napoli, in una nota. Chiaro il riferimento alla dilagante dispersione scolastica, problema legato a filo doppio al fenomeno della criminalità, complice il brusco abbassamento dell’età dell’affiliazione. Ponticelli è infatti il quartiere in cui si registra un tasso di dispersione scolastica tra i più alti d’Europa ed è chiaro che proprio da questi numeri è necessario partire per sottrarre manovalanza alla camorra.