Mercoledì 29 marzo, ore 19.30, via Reggia di Portici, quartiere San Giovanni a Teduccio: un 32enne, ingegnere di professione, è fermo ad un distributore di benzina con il suo scooter per fare rifornimento di carburante, quando viene intercettato da due malviventi che lo affiancano, a bordo di un altro scooter. A giudicare dalla stazza fisica, si tratta di due soggetti giovani, giovanissimi. Entrambi hanno il volto coperto da un passamontagna. Il passeggero scende dal ciclomotore e sotto la minaccia di un’arma, gli intima di consegnargli il mezzo, sprezzante della presenza del benzinaio che sta servendo il cliente. Il 32enne si rifiuta: nasce così una colluttazione che vede il proprietario dello scooter difendere il suo mezzo anche strattonando più volte il rapinatore armato che poi si siede dietro di lui sullo scooter, quasi a volerlo obbligare a scendere dal mezzo. Quando comprende che l’uomo non ha intenzione di cedergli lo scooter, risale sul motorino del complice e prima di dileguarsi, gli spara un colpo puntando l’arma agli arti inferiori: una vera e propria “punizione” per essersi rifiutato di piegarsi alle logiche di chi pensa di poter ottenere tutto ciò che chiede, solo perchè impugna un’arma.
Una sequenza cruda, feroce, violenta, interamente immortalata dalle telecamere di sorveglianza del distributore.
Seppure il filmato sia privo di audio, non è difficile immaginare quali frasi abbiano animato la concitata disputa.
Sono ancora in corso le indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Poggioreale per risalire all’identità dei due malviventi.
Il 32enne è stato trasportato all’Ospedale del Mare di Ponticelli e sottoposto a un delicato intervento chirurgico, dopo diversi gironi in prognosi riservata, non sarebbe in pericolo di vita.