Fosse per i numeri in campionato, il doppio confronto non avrebbe quasi senso: oltre venti punti di distacco obbligano a sognare in grande. Ma l’importante è non peccare di presunzione. Il quarto è abbordabile, la semifinale sembra ad un passo. Il popolo azzurro spera nell’incredibile.
“Il Napoli può arrivare in finale, ha un allenatore esperto, giocatori di qualità e altri li ha trovati. Osimhen e Kvaratskhelia sono due giocatori che fanno la differenza. Uno ha tanta qualità, l’altro lotta tanto ed è impressionante quando va a colpire di testa”. Ne è convinto Fabio Capello, grande ex del Milan intervistato dal quotidiano spagnolo Marca. Nonostante il suo passato rossonero non può negare l’evidenza: quella di Spalletti è la squadra da battere. “ Il Napoli è una realtà, una formazione molto, molto buona. Milan e Inter in campionato sono state un disastro, all’inizio pensavo che Inter e Juventus fossero le favorite. La Juventus ha avuto problemi e il Milan non è più il Milan dell’anno scorso”. Per Capello la questione Champions sembra tutta a favore dei partenopei.
Categorico Piotr Zielinski, che non nasconde la consapevolezza di essere un grande gruppo, senza però dimenticare la giusta dose di umiltà. Parla di campionato e Champions, nell’intervista rilasciata a Sport Mediaset al termine della sfida di qualificazione agli Europei tra Polonia e Albania. “Dobbiamo proseguire come stiamo facendo, perché ci sono ancora tanti punti a disposizione. Allo stesso modo non abbiamo timore in Champions, il gruppo è maturo e possiamo fare grandi cose”.
Diversa interpretazione, quella di un altro ex che ha provato l’entusiasmo di allenare entrambe le squadre. Rino Gattuso, ospite a marzo di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, ha parlato anche della sfida di coppa tra i due club. “Il Napoli è da due anni che esprime un calcio incredibile ma in Europa è diverso: sono due squadre che giocano a viso aperto. Gli azzurri hanno una mentalità vincente, giocano con tranquillità ed esprimono un calcio europeo, ma sarà una partita aperta. Il Milan gioca a campo aperto, deve stare bene fisicamente con tutti i suoi interpreti. Quando qualche giocatore non sta bene si nota e non riesce a fare quanto fatto da un anno e mezzo a questa parte”.
Neutrale al limite del realismo estremo Albertino Bigon, ex giocatore dei partenopei e del Milan: l’ultimo allenatore a vincere uno scudetto all’ombra del Vesuvio. L’ex tecnico euganeo si lancia nella sua personalissima predizione in vista del doppio confronto europeo e non nasconde la propria simpatia per la formazione di Simone Inzaghi: “Dico anche forza Inter, avere un altro derby in semifinale sarebbe bellissimo”. La prima scelta resta ovviamente il “suo” Napoli, che si augura di vedere quanto più vicino possibile all’Atatürk Olympic Stadium di Istanbul, sabato 10 giugno 2023. “Il Napoli in Champions ha un’occasione unica, ma rischia di essere sazio”.
Nel complesso gli azzurri restano favoritissimi per raggiungere la semifinale. Le statistiche parlano di un Napoli superlativo, tutt’altro cabotaggio rispetto ai numeri del Milan. Del resto le quote passaggio turno Champions sono letteralmente crollate a favore di Osimhen e compagni. A inizio competizione, la vittoria dei partenopei era quotata addirittura a 100. Adesso si parla di una media compresa tra 4.50 e 5.00 e di 1.40 e 1.45 nel confronto diretto con i rossoneri.
A sinistra del tabellone tutte le big del torneo. Un gran vantaggio per gli azzurri che potrebbero incontrare solo in finale la vera favorita della Champions. Il potenziale passaggio del turno obbligherebbe i partenopei al doppio confronto con Benfica oppure Inter, squadre alla portata di Spalletti & co. In finale una tra City (quotata a 3.50 per la vittoria del torneo), Bayern Monaco (4.50), Real Madrid (8.00) oppure Chelsea (20.00). E a proposito di statistiche, Spalletti resta la bestia nera di Pioli: solo una vittoria in 13 confronti. Un motivo in più per pensare e sperare che il Napoli superi con una certa agilità il quarto prima della semifinale.