Le immagini dei sistemi di videosorveglianza, e il ritrovamento del bottino in casa dell’indagato, hanno consentito alla Squadra Mobile di Napoli di identificare l’autore del furto messo a segno lo scorso 15 dicembre a Napoli, ai danni della società “USMEN” e della Fondazione “Salvatore”.
Gli agenti della Mobile, coordinati dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini, hanno identificato un 60enne ritenuto l’artefice della sparizione del materiale tecnico-scientifico, in parte storico, per un valore complessivo di circa 25mila euro, nonché di medaglie, spille ed accessori di valore storico dalle sedi della società “USMEN” e della Fondazione “Salvatore”.
Nel corso di una perquisizione nella sua abitazione la Polizia di Stato hanno scoperto il bottino insieme con gli indumenti che l’uomo aveva addosso quando ha compiuto il colpo.