• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
giovedì, 11 Settembre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Ponticelli: l’omicidio di Kallon e dell’innocente Antimo Imperatore ricostruito dal killer pentito Antonio Pipolo

Luciana Esposito di Luciana Esposito
17 Gennaio, 2023
in Cronaca, In evidenza
0
Ponticelli: l’omicidio di Kallon e dell’innocente Antimo Imperatore ricostruito dal killer pentito Antonio Pipolo
Share on FacebookShare on Twitter

Antonio Pipolo, il 27enne autore del duplice omicidio di Carlo Esposito e dell’innocente Antimo Imperatore, sarebbe finito nel mirino dei De Micco, clan al quale era affiliato, perchè gli altri sodali temevano che se fosse stato arrestato avrebbe potuto avviare un percorso di collaborazione con la giustizia. Un evento che ha trovato effettivamente riscontro nella realtà, poichè Pipolo si è recato spontaneamente in Procura per avviare il percorso di collaborazione, poche ore dopo il duplice omicidio dell’affiliato al suo stesso clan d’appartenenza, Carlo Esposito detto Kallon e del 53enne factotum del rione Fiat Antimo Imperatore.

ADVERTISEMENT

Sullo sfondo un tumultuoso vortice di sanguinari eventi, scaturiti da un altro delitto eccellente: quello di Carmine D’Onofrio, il 23enne figlio naturale del boss Giuseppe De Luca Bossa, ucciso ad ottobre del 2021.

“Sono l’unico rimasto fuori dall’omicidio di Carmine D’Onofrio e avevano paura che se fossi stato arrestato avrei parlato“, si legge nei verbali contenenti le dichiarazioni rilasciate da Pipolo all’indomani dell’omicidio di Esposito ed Imperatore. Sarebbe stata la nonna, nelle ore successive al duplice delitto, a convincerlo a consegnarsi alla polizia.

“Mi sono presentato spontaneamente perché non riuscivo più a reggere questa situazione dopo stamattina.
Ho sparato a due persone, Carlo Esposito ed un altro che non conosco, nel Rione Fiat. Erano in casa in un basso. Sono andato lì, Carlo Esposito era dentro casa, l’altro era all‘esterno in una veranda. La porta era aperta.
Carlo Esposito era all‘interno vicino ad una finestra, Ho usato una pistola calibro 7.65 parabellum.
“

In sostanza, Pipolo conferma di essere entrato in azione per uccidere il solo Esposito e di aver assassinato Antimo Imperatore, seppure non lo conoscesse, solo perché testimone dell’agguato.

“Faccio parte del clan De Micco e ho saputo che sabato mattina c’era stato un summit tra i De Micco, i De Martino, i Mazzarella e i De Luca Bossa nel corso del quale hanno deciso di uccidermi perché ritenevano che io fossi quello più debole, nel senso che in caso di arresto avrei potuto collaborare con la giustizia. Avevano deciso di uccidermi fingendo che ci fòsse una rissa nella discoteca Club Partenope, all‘interno dell‘ippodromo.
Preciso che il fatto che volessero uccidermi perché temevano che io in caso di arresto avrei potuto collaborare con la giustizia è una mia supposizione.
In giro nel quartiere si diceva che Carmine D’Onofrio lo avevo ucciso e per gli altri clan ero io quello più pericoloso dei De Micco e dunque la persona da eliminare.
Dunque, poiché ero l’unico a non essere stato arrestato per l’omicidio di Carmine D ‘Onofrio, oltre a D ‘Apice Ciro Ivan, pensavano che in caso di arresto avrei collaborato.”

Pipolo racconta con dovizia di particolari dei frequenti colloqui in videochiamata con il boss Marco De Micco in collegamento dal carcere: un modus operandi necessario per soddisfare la necessità di dialogare con i suoi affiliati guardandoli negli occhi, malgrado la detenzione. Un elemento che sottolinea il bisogno impellente del boss di controllare tutto e tutti, anche dopo l’arresto.

Il neo-collaboratore ha spiegato alla magistratura che dietro la condotta apparentemente tranquilla manifestata dagli altri affiliati al clan, in realtà, si celava l’intenzione di eliminarlo simulando “un incidente”, perchè non intendevano insospettire l’affiliato Ivan Ciro D’Apice, cugino di Pipolo: “da quello che ho saputo volevano evitare che mio cugino Ivan Ciro D’Apice, che pure fa parte del gruppo, immaginasse che potessero essere stati loro. Volevano farmi fare la stessa fine di Flavio Salzano, mio amico, anche lui appartenente al clan De Micco, ucciso qualche anno fa sempre dai De Micco, in particolare, per come mi hanno riferito, in quanto io ero detenuto all‘epoca, da Luigi De Micco.”

Secondo i rumors che serpeggiano nel rione Fiat, fortino del clan De Martino, teatro dell’omicidio di Esposito ed Imperatore, Pipolo avrebbe puntato Kallon perchè gli sarebbe stato indicato come l’affiliato incaricato di “sbrigare la faccenda” provvedendo a rendere esecutiva la condanna a morte emessa a margine del summit tra i clan operanti sul territorio.

Perché Pipolo ha deciso di uccidere il suo possibile aguzzino, togliendo la vita anche ad un innocente, per poi consegnarsi alla magistratura, quando avrebbe potuto optare per il percorso che conduce alla collaborazione, senza spargimenti di sangue?

Questa la domanda che dallo scorso luglio aleggia sul rione Fiat e non solo e che forse troverà una risposta nei prossimi verbali.

ADVERTISEMENT
Prec.

Ponticelli: l’esplosione della bomba vissuta in diretta dagli inquirenti che intercettavano la casa del ras

Succ.

Cultura, per la cerimonia di chiusura Procida “illumina” la Campania. “Man” di Amanda Parer installato al Palazzo Reale

Può interessarti

Casamicciola Terme: Carabinieri interrompono serata abusiva, lido sequestrato e imprenditrice denunciata
Cronaca

Aggressione e rissa in centro accoglienza nel napoletano: denunciate tre persone

11 Settembre, 2025
Napoli, parcheggiatori nel mirino dei carabinieri: tariffa extra per foto sulla terrazza di Posillipo, 20 euro per parcheggiare a Coroglio
Cronaca

Incidente sul lavoro a Scampia: operaio cade da un cantiere, prognosi riservata

10 Settembre, 2025
Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche
Fratelli d'Italia

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

10 Settembre, 2025
Secondo attacco alla Freedom Flotilla: la protesta internazionale si intensifica
Fratelli d'Italia

Secondo attacco alla Freedom Flotilla: la protesta internazionale si intensifica

10 Settembre, 2025
Trovato morto in casa Paul Baccaglini, ex “iena” ed ex presidente del Palermo calcio
Cronaca

Trovato morto in casa Paul Baccaglini, ex “iena” ed ex presidente del Palermo calcio

10 Settembre, 2025
Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: il caso Borrelli e il nodo tra cronaca, dignità e diritti
In evidenza

Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: il caso Borrelli e il nodo tra cronaca, dignità e diritti

10 Settembre, 2025
Succ.
Cultura, per la cerimonia di chiusura Procida “illumina” la Campania. “Man” di Amanda Parer installato al Palazzo Reale

Cultura, per la cerimonia di chiusura Procida "illumina" la Campania. "Man" di Amanda Parer installato al Palazzo Reale

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Turista morta a Napoli, svolta nelle indagini: due indagati per la statua caduta dal balcone

Napoli ricorda Chiara Jaconis ad un anno dalla scomparsa

di Redazione Napolitan
11 Settembre, 2025
0

Si avvicina il primo anniversario della morte di Chiara Jaconis, turista padovana di 30 anni, tragicamente uccisa dopo essere stata...

Casamicciola Terme: Carabinieri interrompono serata abusiva, lido sequestrato e imprenditrice denunciata

Aggressione e rissa in centro accoglienza nel napoletano: denunciate tre persone

di Redazione Napolitan
11 Settembre, 2025
0

Momenti di paura nella notte tra mercoledì 10 e giovedì 11 settembre in un centro di accoglienza straordinaria per richiedenti...

Salta il convegno “Falafel e democrazia” a Capodimonte: polemiche per la presenza di Olmert

Salta il convegno “Falafel e democrazia” a Capodimonte: polemiche per la presenza di Olmert

di Redazione Napolitan
11 Settembre, 2025
0

Un evento intitolato "Falafel e democrazia – Il Mediterraneo si incontra a Napoli", inizialmente previsto al Real Bosco di Capodimonte...

Festa di Piedigrotta 2025, il 14 settembre la Madonna torna in processione via mare

Festa di Piedigrotta 2025, il 14 settembre la Madonna torna in processione via mare

di Redazione Napolitan
11 Settembre, 2025
0

Torna dopo un quarto di secolo uno degli appuntamenti più attesi e simbolici della spiritualità napoletana: la Solenne Processione della SS....

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?