Salgono a sette le vittime accertate, tra cui un neonato di 22 giorni e una bambina, cinque persone sono ancora disperse: questo il drammatico bollettino della frana a Casamicciola. I dispersi sono tre componenti di un nucleo familiare (i due genitori e un minore 15enne) residenti in via Celario 8 e altre due persone. Cresce il numero degli sfollati: stasera se ne contano circa 230. E’ il dato riferito dal prefetto di Napoli, Claudio Palomba. Per tutti è stata trovata una locazione tra strutture alberghiere o residenze di parenti. Cinque le persone ferite. Le abitazioni colpite passano da 15 a circa 30.
Le vittime accertate della frana a Casamicciola sono: Eleonora Sirabella, 31 anni; i fratelli Francesco Monti (classe 2011) e Maria Teresa Monti (2016) appartenenti al nucleo familiare di cui risultano ancora dispersi i genitori e un altro figlio. Tra le vittime anche la famiglia composta da Maurizio Scotto di Minico (classe 1990) Giovanna Mazzella (classe 1992) e GiovanGiuseppe Scotto Di Minico, che è il neonato di 22 giorni ritrovato dai vigili del fuoco. Ritrovato anche il corpo di Nikolinka Gancheva Blangova, di nazionalità bulgara, 58enne.
I cani ‘molecolari’ hanno rintracciato probabilmente anche l’ottava vittima di cui adesso i soccorritori conoscono la posizione. Tra le vittime accertate anche un neonato di 22 giorni. Il corpicino del bimbo è stato recuperato all’interno di un’abitazione di soccorritori con non poche difficoltà. C’anche una bimba di circa 6 anni. La piccola indossava una pigiamino rosa. Il suo corpo è stato trovato in una camera da letto, sotto il materasso di una casa travolta dalla frana. Ieri, sotto un metro e mezzo di fango, era stato ritrovato il corpo di Eleonora Sirabella, di 31 anni. E’ stata tratta in salvo una famiglia di tre persone intrappolata da ieri mattina nella propria abitazione in zona Celario. I tre, tra cui una donna 90enne non in grado di deambulare, ed un’altra persona anziana sono stati raggiunti dalle squadre di soccorso che si sono fatti strada tra il fango ed i detriti e sono riuscite a portarle in una zona sicura più a valle. I tre al momento sono considerati in buone condizioni di salute e sono stati condotti da alcuni parenti. Questo nucleo familiare era già monitorato: i tre non facevano parte dei dispersi.
All’indomani della frana ad Ischia, nel corso della giornata odierna, domenica 27 novembre, a palazzo Chigi, intanto, si è riunito il Governo che ha stanziato, su proposta del ministro per la Protezione Civile, i primi due milioni di euro dichiarando lo stato di emergenza che durerà un anno. Al primo stanziamento, ha spiegato il ministro Nello Musumeci ne “seguiranno altri non appena avremo una ricognizione dei danni e delle esigenze immediate. Diverso il ragionamento sul piano di ricostruzione che riguarderà strutture pubbliche e private”. Nel corso della riunione la premier Giorgia Meloni è tornata ad esprimere vicinanza alle popolazioni colpite affermando che ora la priorità è lasciar lavorare i soccorritori e volontari senza disturbare o intralciare il loro lavoro. Appena le condizioni lo consentiranno, il premier visiterà l’isola per incontrare le comunità. L’esecutivo ha nominato Simonetta Calcaterra commissaria per la gestione dell’emergenza. Il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha stigmatizzato l’abusivismo sottolineando che “la gente deve capire che in alcune aree non si può abitare”. Sulla polemiche dei fondi inutilizzati per le opere di prevenzione i sindaci hanno ricordato che “i comuni sono in sofferenza e servono fondi e personale”.