15 novembre: una data fatidica ormai conosciuta da tutti gli automobilisti. È proprio in questo giorno, infatti, che scatta l’obbligo del cambio gomme invernali. Motivo dell’obbligo? La sicurezza. Caratterizzati da battistrada con solchi più profondi e mescole morbide, gli pneumatici invernali possiedono caratteristiche specifiche che li rendono adatti ad affrontare temperature inferiori ai 7°C e fondi stradali condizionati da scarsa aderenza a causa di pioggia, neve e ghiaccio. Montare pneumatici invernali è dunque un’operazione necessaria non solo perché lo impone la legge ma soprattutto perché migliora le prestazioni della nostra vettura aumentando la sicurezza alla guida.
Come riconoscere le gomme invernali

Immagine degli pneumatici invernali fornita da Auto-doc.it
[Ritorno a capo del testo]Il 15 novembre è la data prevista dal Codice della Strada per il cambio gomme invernali. Per mettersi in regola ed evitare sanzioni che possono arrivare anche a 400 euro e alla perdita di tre punti sulla patente, esistono due sole soluzioni: avere a bordo le catene da neve oppure molto più semplicemente montare pneumatici invernali. [Ritorno a capo del testo]Gli pneumatici invernali, inoltre, sono composti da mescole più morbide e ricche di silicio che mantenendo una elevata elasticità, permettono un buon attrito anche quando l’asfalto raggiunge temperature molto fredde. Per avere prestazioni ottimali è fondamentale verificare il grado di consumo del battistrada che nelle gomme termiche, a differenza degli altri tipi di pneumatici, non dovrebbe scendere mai al di sotto dei 3,5-4,5 millimetri. La sostituzione degli pneumatici estivi con quelli invernali è un’operazione obbligatoria, ma come riconoscere le gomme termiche? La verifica è davvero semplice in quanto il Codice della Strada, proprio per facilitarne il riconoscimento, nel 2012 ha imposto ai produttori d’imprimere sugli pneumatici una sigla specifica. Per essere sicuri di acquistare le gomme giuste, quindi, basta verificare che sia presente la dicitura M+S, acronimo di Mud+Snow (fango e neve in inglese). In alcuni casi è presente un simbolo aggiuntivo: quello di una montagna a tre punte con all’interno un fiocco di neve. Si tratta in questo caso di pneumatici che hanno superato test di omologazione specifici adatti all’uso in condizione difficili e che garantiscono prestazioni di livello superiore. È consigliabile fare il cambio di tutte e quattro le gomme in quanto così si evitano squilibri tra gli assi assicurando maggiore stabilità in caso di sterzata o di frenata.
I vantaggi degli pneumatici invernali
[Ritorno a capo del testo]Basta pensare al fatto che le gomme invernali riducono lo spazio di frenata del 10% su superfici bagnate e del 20% sulla neve, per rendersi conto che il cambio gomme invernale non è un capriccio ma una scelta di consapevolezza e sicurezza. L’utilizzo di pneumatici invernali garantisce la massima aderenza su fondi ghiacciati e innevati, prestazioni ottimali che mantengono elevata l’efficienza energetica e riducono i consumi. La minore usura dei pneumatici, inoltre, minimizza le emissioni inquinanti garantendo massimo comfort all’interno della vettura.