La triplendemia, ovvero, la contrazione contemporanea di tre virus: il Covid, l’influenza e il Rsv (virus respiratorio sinciziale), stando a quanto dicono gli scienziati americani, potrebbe costituire un pericolo serio, soprattutto per i bimbi non vaccinati contro il covid.
Il vaccino, dunque, potrebbe aiutare a prevenire il contagio da covid, impossibile difendersi invece dal Rsv, per il quale non esistono misure preventive. E anche qui la categoria più a rischio sarebbe quella dei bambini, nei quali il virus si manifesta sotto forma di bronchioliti o di affezioni bronchiali. In Europa determina una decina di migliaia di casi all’anno, oltre purtroppo anche a decessi.
Anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità arriva l’invito a vaccinarsi contro entrambi i virus. «Con l’arrivo dell’autunno e inverno, è prevedibile anche la recrudescenza dell’influenza. Alla luce di ciò, riconfermiamo la necessità di proteggere la salute delle persone, in particolare dei più vulnerabili, utilizzando tutti gli strumenti disponibili, compresa la vaccinazione» hanno fatto sapere in una dichiarazione congiunta il commissario alla Salute Stella Kyriakides, il direttore regionale dell’Oms per l’Europa, Hans Henri P. Kluge e il direttore dell’Ecdc, Andrea Ammon.