Se vi state domandando come iniziare le Pratiche per rottamazione di un’auto perché volete sostituirla con una più recente, sappiate che potete effettuare la demolizione auto presso il concessionario dove acquistate il veicolo nuovo.
L’operatore che la rileva rilascia il certificato di rottamazione e registra presso il PRA (Pubblico Registro Automobilistico) la cessata circolazione dell’auto. La comunicazione deve arrivare al PRA entro un periodo che varia da 30 a 90 giorni a seconda della tipologia di vettura Non sempre, però, chi effettua la demolizione auto poi procede all’acquisto di una nuova vettura in sostituzione di quella rottamata. In alcuni casi, infatti, si procede alla rottamazione auto esclusivamente per questo fine.
In questo caso ci si dovrà rivolgere ad un demolitore autorizzato che procederà ad effettuare l’operazione rispettando la normativa vigente L’auto, infatti, è considerata un materiale di rifiuto inquinante e la rottamazione non può essere affidata a soggetti non autorizzati. Consegnando la vettura al demolitore si riceve il certificato di rottamazione auto: in 30 giorni il centro di raccolta provvede alla cancellazione dai registri del PRA e il proprietario è esentato da ogni responsabilità.
Altro aspetto da chiarire quando si procede all’ iniziazione delle Pratiche per rottamazione auto riguarda il possesso dei documenti per la rottamazione auto. Al momento di consegnare la vettura da rottamare, l’interessato deve essere in grado di fornire la carta di circolazione e il certificato di proprietà cartaceo vecchio complementare qualora l’automobilista non fosse l’intestatario della vettura, per poter procedere alla rottamazione auto dovrà esibire un titolo idoneo come, ad esempio, l’accettazione dell’eredità (se l’auto è stata ereditata)
Analogamente, qualora il soggetto interessato alla demolizione auto fosse l’intestatario ma non il proprietario della vettura, sarà necessario consegnare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio firmata dal proprietario Nell’ipotesi in cui chi voglia procedere alla demolizione auto abbia subito un furto e, pertanto, non sia più in possesso delle targhe o dei documenti della vettura, sarà necessario fornire al demolitore la dichiarazione di resa denuncia
Ricevuti i documenti, l’operatore del centro demolizioni svolge la pratica presso gli uffici del PRA e quindi affida all’interessato la ricevuta dell’avvenuta comunicazione. Questa sarà completa di codice di accesso che consente di visualizzare il Certificato di Demolizione Digitale. Fino ad alcuni anni fa, era possibile la consegna delle targhe dell’auto senza rottamazione: il veicolo non poteva più circolare ed era custodito in un’area privata.
Chiarita la procedura da effettuare per procedere alla consegna delle Pratiche per rottamazione ed indicati i documenti necessari per compiere questa pratica è giunto ora il momento di indicare quanto costa rottamare un’auto. Tra le spese da affrontare c’è quella inerente l’imposta di bollo che con il Certificato di Proprietà Cartaceo (CdP) o digitale (CdPD) è di poche migliaia di euro La cifra del costo rottamazione auto sale invece, si utilizza il modello NP3B.
Inoltre bisogna versare all’ACI un emolumento di 13,50 euro all’incirca. Un certificato che è opportuno fare prima della demolizione è la visura per verificare se è in atto un fermo amministrativo: il costo è intorno ai 7 euro. Nella rottamazione auto un costo ulteriore, poi, è quello legato al trasporto da parte del carro attrezzi Per quanto riguarda, invece, il bollo dell’auto demolita, questo cessa di essere corrisposto nel momento in cui si riceve il certificato che attesta la rottamazione. Può essere utile ricordare che in alcune realtà regionali vengono stanziati fondi come incentivo alla rottamazione.