La comunicazione riveste un’importanza enorme nello sviluppo di qualsiasi attività. Gestirla in proprio non è mai la miglior soluzione. Per scegliere un’agenzia di marketing a Napoli non bisogna affidarsi al caso, ma guardare alla miglior professionalità sul mercato. Questo, non altro, è l’obiettivo da inseguire, giacché senza professionisti cui rivolgersi si riduce, e di molto, il risultato atteso da chi intende investire in questo ambito.
Prima ancora di discutere di cifre, essenziale è guardare alla sostanza. Facendolo, sarà più facile distinguere tra un team di esperti preparato e una proposta magari economicamente più vantaggiosa, ma non certo all’altezza della situazione in termini di resa. L’efficacia, in questo contesto, vale più delle semplice economicità. Spendere meno, per poi non ottenere alcun frutto, non è la migliore delle strategie. Investire il giusto e, in cambio, garantirsi il necessario ritorno è, invece, una soluzione ben più proponibile.
La comunicazione, del resto, è una materia fatta di differenti elementi a comporre il puzzle. Il marketing lo è ancor più, con la consapevolezza che quando si discute di personal branding è bene farlo con chi conosce la materia. Davvero.
La percezione del noi, il personal branding
Cosa pensano gli altri di noi, o del servizio che proponiamo? Come fare a saperlo e, ancor più, quali azioni mettere in campo per bucare nell’immaginario collettivo? Quali leve toccare per costruire una percezione di noi davvero significative?
Domande complesse da affrontare, non fosse altro perché ricche di implicazioni e, dunque, non semplici nelle risposte. C’è un mondo, del resto, che ruota attorno a noi e che non sempre ha la percezione di quello che noi siamo, o che offriamo. Non è detto, infatti, che il percepito sia uguale alla realtà, con mille esempi che, in questo senso, ci aiutano a capire quanto quel che crediamo di trasmettere sia lontano da ciò che agli altri arriva da noi.
Di fronte a queste riflessioni, parlare di personal branding impone per prima cosa una generale riflessione su noi stessi, sulla nostra immagine e su ciò che vogliamo evidenziare. Fatto questo primo, necessario, passo, quello successivo entra nel merito delle attività da compiere affinché il nostro percepito si avvicini quanto più possibile a ciò che vorremmo.
Per farlo, le tecniche sono numerose, diversificate e non univoche. Le motivazioni di ciò risiedono in una materia, il marketing, che certo scientifica non è, ma affonda le sue radici nell’emotività, nella personalità del singolo, nei sentimenti più profondi. A sintomo, insomma, non corrisponde medicina; a errore non segue potenziale rimedio. Tutto è ben più complesso. E parte da noi e dal noi, non certo dagli altri.
Accreditare la propria reputazione digitale
La reputazione è importante nella vita di ogni giorno e, specularmente, lo è nel mondo virtuale. Per coloro che hanno nell’immagine personale una delle leve per il successo dell’attività professionale, o dell’azienda posseduta o gestita, il personal branding è un processo che non può essere considerato secondario. Anzi, è l’esatto contrario: si tratta di uno strumento essenziale per crescere, affermarsi e mantenere quanto raggiunto. Comprenderlo, dunque, è il primo passo per andare a risultato.
Una volta definiti i punti di forza di sé o della proposta che si vuole mettere in campo, gli stessi debbono essere esaltati al punto di diventare caratteri univocamente collegati al nostro brand.
Con lo stesso procedimento logico con il quale, se si ha caldo, si sceglie la miglior marca di condizionatori, in tema di professionalità personale e di servizi offerti è fondamentale lavorare sull’immagine di ciò che siamo capaci di dare, al fine di renderla nota al pubblico più ampio e variegato possibile.
Il marketing quotidiano alla ricerca di seguaci
Adattando le tecniche commerciali in uso per la commercializzazione dei prodotti, il personal branding non fa altro che puntare all’identità delle persone coinvolte, esaltandone le caratteristiche vincenti al fine di creare per loro un pubblico. Avere una rete di contatti nell’immenso mondo di internet, far sì che la stessa interagisca, segua le nostre azioni, le commenti e le condivida, significa costruire pezzo dopo pezzo una web reputation in grado di trasformarsi, all’occorrenza, in uno straordinario volano pubblicitario.
Farlo non è intuitivo, né immediato. C’è bisogno di tanto lavoro sottotraccia, di idee chiare e di professionalità. Sentirne l’esigenza, come sempre, è il primo passo, e forse anche quello più importante.