Una camelia è stata donata dall’Associazione Premio GreenCare al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. La pianta, una “Black Lace” alta due metri, è stata messa a dimora nel Giardino delle Camelie, andando così ad arricchirne il patrimonio botanico del museo.
“Il dono impreziosisce i già meravigliosi giardini del Mann, un luogo di grande valore per tutta la città”, spiega Benedetta de Falco, presidente Premio GreenCare. “Da oggi questo spazio è un po’ più verde, è una giornata di grande valore”. L’occasione del dono è stata la presentazione del libro “La camelia nei giardini storici della Campania”, curato da GreenCare (edizioni artem). “La nostra convinzione – spiega de Falco – è che il verde vada continuamente rinnovato, promosso, tutelato e soprattutto insegnato alle nuove generazioni, come proviamo a fare anche con questo libro”.
Paolo Giulierini, direttore del Mann, afferma: “L’iniziativa si inserisce in un quadro di collaborazione pluriennale con GreenCare. Portiamo all’attenzione un’istanza fondamentale, non solo dal punto di vista educativo ma anche in termini di ecologia e ambiente, temi molto sentiti. Le condizioni del verde al Mann erano disastrose, ora invece ci avviamo ad aprire il cantiere del terzo giardino: la camelia donata da GreenCare diventa così simbolo del rinnovamento del Museo”.
Silvia Neri, l’architetto che cura il progetto di restyling dei giardini del Mann ed è responsabile degli spazi aperti del Mann, sottolinea come “il dono di GreenCare arricchisce la collezione di camelie antiche del Museo, che risiedono in questi spazi dagli inizi del Novecento, all’epoca della realizzazione del giardino. Una camelia, che rinforza l’impianto originario di questo giardino, esalta la missione green che si è data il museo”.
All’evento sono intervenuti anche Anna Giannetti, docente di Storia del giardino e del paesaggio dell’Università della Campania Vanvitelli; Aldo Antonio Cobianchi, delegato per la Campania della Società Italiana della Camelia.
Il libro “La camelia nei giardini storici della Campania”, che ha la prefazione del ministro Dario Franceschini, mira ad accendere i riflettori sul primato che la camelia assegna alla Campania: la prima messa a dimora nell’Europa continentale è stata quella del Giardino Inglese della Reggia di Caserta alla fine del Settecento, proveniente dalla Cina sulle rotte britanniche. Da allora le sue traiettorie sono state infinite. Una storia avvincente tra sperimentazioni e giardini reali che la Campania protagonista.