Tutti pazzi per il microblading! Questa innovativa tecnica estetica oggi è sulla bocca di tutti, perché è una soluzione definitiva , o comunque per un lungo periodo di tempo, a un problema eterno delle donne (ma anche degli uomini): quello della depilazione del viso. Si usa infatti per rimodellare, rinfoltire o sistemare sopracciglia. Essendo definitivo, o meglio semipermanente , il microblading va eseguito soltanto se si è davvero sicuri di volerlo fare e di ottenere quel determinato risultato. Bisogna pensarci su bene, prima di farlo. Non solo per le conseguenze estetiche ma anche per quelle legate alla salute. Il microblading è affidabile oppure fa male? E quanto fa male, o a chi?
Ci parla di questo Ambra Vicari esperta di Microblading a Catania.
Il microblading è un tatuaggio
Il microblading è un tatuaggio che si esegue con delle minuscole (micro) lame (blade). Il tatuatore utilizza uno strumento a forma di grossa penna, ma invece di essere caricato con aghi è caricato con lamette lunghe appena qualche millimetro. Lo scopo è quello di riprodurre la forma allungata, e arcuata, del pelo.
Il microblading funziona e piace più del riempimento con i colori proprio perché ricrea la forma del pelo e dunque il ritocco appare completamente naturale. Dall’esterno non si vedrà un sopracciglio caricato di colore, ma un bel sopracciglio ordinato con i peli al posto giusto, viene anche definito tatuaggio sopracciglia a peletto. Ricorre a questo trattamento una persona che vuole dire addio alle odiose pinzette per sempre, e avere sopracciglia perfette; ma anche chi soffre di caduta dei peli per via di malattie particolari, o chi deve nascondere cicatrici e altri micro traumi.
Il microblading è definitivo. Il tatuaggio resiste per 6-12 mesi, poi man mano che la pelle vecchia cade insieme ai pigmenti di colore, basta ritoccarlo un po’ per ritrovare la vivacità originale.
Cosa fare prima del trattamento
Prima del trattamento di microblading è sempre bene consultare un dermatologo e anche un estetista. Il medico vi dirà se la vostra pelle sia adatta a subire questo piccolo trauma e a superarlo indenne. L’estetista deve essere molto competente in materia. Il microblading non può essere affidato a chiunque si improvvisi tatuatore, vedi il nostro articolo Il Microblading può farlo chiunque? Devono essere persone qualificate e voi dovrete pretendere di accertarvene.
Il microblading fa male o fa bene?
Se si parla di dolore fisico, in media no, il microblading non fa male. Ovviamente ogni persona ha una soglia di dolore diversa e alcuni sentono male anche solo per un pizzicotto. Si tratta di un mini tatuaggio, quindi un minimo di fastidio ci sarà sempre. Ma non si può parlare di vero “dolore”.
Una volta concluso il trattamento, poi, bisogna seguire per bene i consigli per le settimane seguenti. Perché se si trascurano, allora sì, il microblading può far male! Se per esempio si grattano via le croste, se si espone la parte al sole troppo presto, se non si usano le creme giuste possono esserci infezioni, anche gravi.
Il microblading è direttamente sconsigliato a donne in gravidanza, donne che allattano, persone che soffrono spesso di allergie alla pelle, persone con ferite, lesioni o brufoli sulla parte da trattare. Meglio evitare il microblading anche se avete psoriasi, verruche, nei sulla parte da trattare, o se soffrite di diabete o emofilia.