La Randonnée di Napoli è il primo evento dell’XI edizione del Napoli Bike Festival.
Prossime tappe il 10 Aprile con l’evento la Vulcanica, ciclostorica napoletana e poi appuntamento al week end del 14/15 Maggio con la tappa del Giro d’Italia in città.
Domenica 13 marzo, di primo mattino, partirà la terza edizione della Randonnée di Napoli. Sono centinaia gli appassionati che si sono iscritti e provenienti da ogni parte d’Italia. Il percorso, 180 chilometri, è avvincente. In programma anche una versione ridotta di 100 chilometri per un approccio propriamente cicloturistico.
Il Vesuvio, non sarà scalato, ma sarà “circumnavigato” e sarà presente, all’orizzonte, dando modo ai ciclisti di ammirarlo da prospettive diverse e insolite. E naturalmente, ci sarà il mare. Dal capoluogo campano al litorale Domitio si avrà la sensazione di toccare la capitale della Cultura, Procida e le isole del Golfo. Mossi dal motto “Né forte, né piano ma lontano” si attraverseranno 21 Comuni della Città Metropolitana di Napoli, 1 della Provincia di Caserta, il parco Nazionale del Vesuvio, il parco regionale quello dei Campi Flegrei con i suoi quattro laghi più il Lago Patria sul litorale Domitio.
La partenza (dalle ore 7 alle 8) verrà data dal parco monumentale della Mostra d’Oltremare presso la sede dell’ASD Napoli Pedala (ingresso Varco Marconi, presso Largo Barsanti e Matteucci).
La prima sorpresa sarà uno speciale omaggio a Diego Armando Maradona, con un giro sulla pista d’atletica dello Stadio Maradona in bici e sul percorso del ritorno, con il passaggio presso il murales con la sua gigantografia fatta dall’artista Jorit. Sarà la prima volta che dei ciclisti entreranno pedalando nello stadio cittadino.
La collina di Posillipo sarà la prima difficoltà altimetrica della giornata. Seguiranno i dolci saliscendi dei Campi Flegrei, con il passaggio da Pozzuoli, Baia, Bacoli. Il punto di controllo di Arco Felice con ristoro, allieterà i partecipanti con “Il Procolino” tipico dolce flegreo, dedicato al Santo protettore di Pozzuoli. Quindi si procederà per la salita di Monte di Procida, la stessa che faranno i campioni del Giro d’Italia nella tappa napoletana di maggio. Si giungerà in discesa al Lago Fusaro, si lambirà l’acropoli di Cuma e a breve distanza dalla costa del Tirreno si percorrerà la strada che conduce al maestoso Lago Patria, dove il secondo check point coincide con un ricco e gustoso ristoro offerto dal Circolo Legambiente “Giugliano Arianova”, dalla Coldiretti Campania e dalla Pro Loco Litorale Domitio.
Nel viaggio di ritorno verso Napoli si transiterà dalla necropoli di San Vito in Pozzuoli, per poi risalire sino alle falde della collina del Vomero, orlo della mega caldera flegrea.
Con splendide viste sul Golfo si entrerà nel centro storico della metropoli partenopea. Mentre il “percorso corto” si concluderà subito dopo il controllo presso la Bicycle House nella monumentale Galleria Principe di Napoli, quello lungo proseguirà verso le pendici del Vesuvio che si percorrerà in senso orario facendo sosta al punto di controllo di Pollena Trocchia, anch’esso con ristoro a base di salumi. Ultimo check point a Trecase, presso gli orti sociali dei “Giovani del Vesuvio”, qualche saliscendi lungo la fascia litoranea del Miglio d’Oro e infine il rientro a Napoli, dove i finishers saranno attesi da un festoso pasta-party.
La Randonnée di Napoli tappa del calendario nazionale dell’ARI, di quello del sud Italia Rando Tour Magna Grecia e di quello regionale del Rando Tour Campania, è organizzata da Napoli Pedala, Associazione sportiva dilettantistica affiliata alla Federazione Ciclistica Italiana e gode del patrocinio morale del Comune di Napoli- Assessorato allo Sport, della Regione Campania e dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio.
Eventi come questi servono a visualizzare concretamente le potenzialità del cicloturismo, come leva per uno sviluppo economico duraturo, capace di non impattare negativamente sull’ambiente e dando allo stesso tempo un messaggio concreto di un cambiamento culturale nelle abitudini di mobilità nel quotidiano. Questa è la sfida che Napoli Pedala da oltre dieci anni ha deciso di assumersi per una reale transizione ecologica.