Ormai, le criptovalute e la tecnologia blockchain non sono più ristrette al mondo della finanza, degli investimenti e dell’economia. Sempre più siti accettano metodo di pagamento con le monete digitali, sia per i viaggi che per l’online shopping. Il trading di criptovalute e tutto il mondo crypto sta entrando in nuove industrie per cui questo potrebbe essere il momento di comprare Dogecoin.
L’ultima industria è quella delle università. Nonostante sia una relazione nuova e appena nata, università del mondo stanno iniziando a accettare pagamenti e donazioni in monete digitali. Alcune offrono corsi sulla blockchain, mentre altre ancora stanno investendo in criptovalute, decidendo anche di comprare Bitcoin (BTC) e di controllare il valore Dogecoin. Perché?
Chi sta comprando le monete digitali
Secondo il sito del settore CoinDesk, sono quattro le università che stanno facendo trading di criptovalute. Nello specifico, sono:
- Harvard
- Yale
- Brown
- Università del Michigan
Tutte americane, che sono l’avanguardia di questo movimento crypto. Il mondo crypto ha fatto scalpore nel 2013, sicuramente con l’innovazione e l’introduzione del Bitcoin. All’inizio, sono stati soprattutto i giovani ad adottare e spingere questo mondo, altamente innovativo e tecnologico. Più il tempo passa, più sembra che anche istituti tradizionali e (a volte) conservativi come le università americane e le corporazioni quotate in borsa. Stanno decidendo di dotarsi di monete digitali per non perdere le occasioni di investire in criptovalute.
La compagnia Harvard Management Company si occupa di gestire i quasi $42 miliardi di risorse della famosa università americana. Nel 2019, ha deciso di iniziare a comprare Bitcoin attraverso diverse piattaforme di exchange. Proprio nell’aprile del 2019, il college ha investito $11,5 milioni in monete digitali, scegliendo il progetto e la piattaforma chiamata Blockstack. Questa piattaforma ha lanciato la sua valuta nel 2018 ed è stata una delle prime a essere approvata dalla Commissione Titoli e Cambi americana.
Perchè questa scelta? Perchè le criptovalute sono il futuro della finanza, almeno secondo queste università e secondo gli esperti del settore.
La nuova coppia: università e criptovalute
La relazione tra questi due mondi che sembrano inconciliabili va oltre i college che decidono di comprare Dogecoin. Infatti, sempre il sito CoinDesk ha stilato una lista di 230 istituti educativi ideali per chi vuole imparare il crypto e non solo a fare trading di criptovalute. Nel 2021 e nel 2022, queste scuole sono soprattutto in Asia, anche se l’Europa sta crescendo e migliorando in questo settore.
Prima fra tutte nella lista di CoinDesk c’è l’Università Nazionale di Singapore, con un punteggio di 100. La medaglia d’argento va al Royal Melbourne Institute of Technology (97.65) in Australia, mentre l’Università di California a Berkeley chiude il podio, con un punteggio di 93.26. Si tratta delle università migliori per chi vuole imparare tutto sulla tecnologia blockchain. Tra i tanti parametri usati per questa lista ci sono i corsi universitari, i canali social media e le prospettive dei programmi.
Questa è la lista per il 2022. Un’altra novità per il nuovo anno arriva dall’Università statale di San Diego negli USA che, finalmente, accetta donazioni e pagamenti in criptovalute. La prima donazione risale all’ottobre 2021, quando un generoso ha donato $25,000 Bitcoin al college americano. Lo stesso ha fatto l’Università della Pennsylvania, che accetta pagamenti in monete digitali per il suo programma online alla Wharton School che si occupa di business. L’opzione delle criptovalute è, per ora, limitata al corso sull’economia della blockchain e degli asset digitali, ma potrebbe presto estendersi a altri corsi.
Nel Regno Unito, la società di blockchain della Cambridge University ha lanciato una collaborazione con Radio Caca (RACA) per creare il mondo “Metaverso+Educazione” con lo scopo di spingere riforme nell’educazione e promuovere l’eguaglianza. I nuovi programmi includono curriculum smart da remoto e un’educazione trasparente. Tutto grazie alle criptovalute e alla blockchain.
Insomma, ogni giorno la nuova coppia si espande, migliora e diventa più forte. Altre università seguiranno le scia dei quattro college americani e il prossimo anno potrebbero far parte della lista di CoinDesk. Le possibilità sono davvero infinite, sia nel crypto che nell’educazione.