Avviata la collaborazione tra l’azienda e il Comando Provinciale Carabinieri di Napoli che ha prodotto un decalogo per i courier dipendenti di Just Eat, con consigli e informazioni utili in ambito sicurezza.
Just Eat (www.justeat.it), parte di Just Eat Takeaway.com, leader nel mercato della consegna di cibo a domicilio, ha avviato una collaborazione con l’Arma dei Carabinieri di Napoli per la condivisione di informazioni e consigli utili per prevenire situazioni di pericolo per i courier dipendenti di Just Eat.
Il dialogo ha prodotto un decalogo chiaro e fruibile per i courier con consigli specifici su come affrontare ed evitare diverse situazioni di pericolo, operando in sicurezza. Il documento, condiviso con tutti i courier dipendenti di Just Eat, illustra come comportarsi in caso di furto, aggressione o rapina e fornisce indicazioni e accorgimenti su come reagire nelle situazioni pericolose, evidenziando l’importanza della denuncia e comunicando le applicazioni più utili da utilizzare in caso di pericolo come l’App dei Carabinieri che permette di trovare la stazione più vicina e contattare direttamente il 112. Nel decalogo sono inoltre contenuti sia i comportamenti da tenere, sia cosa non fare come ad esempio non consegnare al piano in zone particolarmente pericolose e come parcheggiare il mezzo, sempre in zone luminose preferibilmente davanti a telecamere. Inoltre, i courier vengono informati in modo dettagliato sull’esistenza del Fondo di solidarietà per le vittime di estorsione e come farvi ricorso.
“La collaborazione con l’Arma dei Carabinieri di Napoli è un ulteriore passo in avanti nel nostro impegno per la sicurezza e la tutela dei nostri courier dipendenti, con particolare attenzione alla prevenzione di situazioni di potenziale pericolo” ha dichiarato Daniele Contini, Country Manager di Just Eat Italia. “Abbiamo quindi avviato un dialogo proficuo e positivo con l’Arma dei Carabinieri di Napoli per migliorare lo scambio di informazioni e consigli utili tra le parti, condividendo inoltre il nostro modello operativo per dare visibilità su come lavoriamo localmente. Crediamo che la collaborazione nata a Napoli possa rappresentare l’inizio di un progetto più ampio a livello nazionale con l’obiettivo comune di tutelare i nostri lavoratori e le comunità locali, in un’ottica di collaborazione pubblico privato”.
Il progetto si inserisce nel percorso più ampio che Just Eat ha avviato con l’obiettivo di garantire ai propri courier dipendenti maggiore sicurezza e tutele nello svolgimento del loro lavoro, attraverso la condivisione di informazioni e la formazione sulla sicurezza di base e specifica (per un totale di 12 ore), l’iniziativa con la Croce Rossa di Milano per la formazione specifica ai courier in merito alla sicurezza stradale e ai comportamenti da adottare in caso di emergenza e la consegna a titolo gratuito di tutti i DPI previsti dalla normativa vigente.
Just Eat ha assunto i suoi oltre 6.000 courier, a partire da marzo 2021, con un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato basato sul CCNL Logistica, Trasporto, Merci e Spedizione, che garantisce il diritto al trattamento economico e normativo previsto dal CCNL e l’applicazione di festività, lavoro straordinario, ferie, malattia, maternità/paternità oltre alle eventuali maggiorazioni per il lavoro supplementare, straordinario, festivo e notturno.