Viaggiare con lo zaino in spalla è un’esperienza unica, sebbene occorre informarsi su quali paesi siano i più adatti.
Ci sono due tipologie generali di viaggiatori: quelli che amano la comodità e quelli che invece preferiscono andare all’avventura. I primi sacrificano un po’ di libertà, prenotando alberghi per lunghi periodi, portando con loro diversi bagagli e magari visitando i luoghi accompagnati da guide turistiche.
I secondi invece non vogliono vincoli o catene, sono muniti di un singolo zaino e del loro fido sacco a pelo (in questo articolo troverete le recensioni dei migliori modelli). I ‘backpackers’, sono una categoria di viaggiatori che preferisce staccarsi dai vari comfort per poter girare liberamente.
Come in tutte le cose, il backpacking comporta vantaggi e svantaggi, ma resta comunque un modo di girare il mondo affascinante e avventuroso, specialmente per i più giovani. L’avventura però comporta sempre qualche piccolo rischio, per questo è bene conoscere quali sono i paesi dove i backpackers possono trovare sia la giusta dose di avventura, sia quel minimo di comodità necessaria per potersi riposare in modo adeguato e trovare servizi utili come ad esempio una buona rete per il proprio smartphone.
Svezia
Nonostante a livello paesaggistico la Norvegia sia il più affascinante tra i Paesi della Scandinavia, la Svezia si rivela un filo più adatta per il backpacking a livello di servizi. Si tratta di una nazione tecnologicamente avanzata e piena di meraviglie naturali, così come di città splendide come la capitale Stoccolma. La Svezia inoltre è un paese estremamente sicuro, basta solo pianificare le escursioni nei luoghi naturali in modo consapevole. L’unico problema sta nell’alto costo della vita, per il quale bisogna organizzare le proprie finanze e in qualche modo arrangiarsi.
Finlandia
La Finlandia è consigliata per i costi decisamente più contenuti che possono venire incontro ai backpacker più parsimoniosi. La presenza dell’Euro come moneta permette di visitarla senza doversi preoccupare del cambio, inoltre il costo della vita (sebbene più alto rispetto all’Italia) si rivela più contenuto delle vicine Norvegia e Svezia. I finlandesi sono un popolo molto accogliente e i viaggiatori troveranno diversi ostelli adatti per i backpackers, così come posti dove si può venire ospitati con il couchsurfing.
Chiaramente, trattandosi di un posto decisamente freddo è meglio visitare la Finlandia durante il periodo estivo, in modo da poter fare trekking o visitare altri luoghi senza impedimenti dovuti al clima.
Gran Bretagna
Le cose sono un filo cambiate rispetto al passato a causa della Brexit, che ovviamente complica un po’ le cose ai viaggiatori, in quanto è necessario avere il passaporto quando invece fino a qualche anno fa bastava la carta d’identità.
Ad ogni modo Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda sono paesi in grado di regalare grandi emozioni a chi non vuole limitarsi alla classica Londra. Il Vallo di Adriano e i castelli in Northumbria, lo Stonehenge per poi passare per Edimburgo e visitare le fantastiche highland scozzesi. Un passaggio in nave e si potrà arrivare in Irlanda, un paese davvero meraviglioso a livello naturalistico. Le isole Aran sono assolutamente da vedere, con i loro promontori a picco sul mare.
Le opportunità per i backpackers sono molteplici, ad esempio è una buona idea prendere un biglietto Interrail per poter passare da un paese all’altro. Bisogna solo fare un po’ i conti con il costo della vita, e con la sicurezza nelle grandi città come Londra ed Edimburgo, scegliendo accuratamente posti dove dormire non troppo in periferia.
Australia
Considerata una delle mete più ambite per i backpackers, per le bellezze naturali e per la popolazione giovane e attiva, l’Australia offre tantissimo a chi ama l’avventura. Paese abituato ad accogliere i backpackers, dispone di ostelli adibiti ai viaggiatori su tutta la costa.
Un perfetto connubio tra modernità e natura selvaggia, l’Australia vanta città splendide e all’avanguardia come Sydney e Melbourne, unite a meraviglie naturali come i magnifici 12 apostoli, Ayers Rock e Kangaroo Island.
Il paese comporta qualche rischio, specialmente per i viaggiatori più intrepidi che vogliono visitare la regione interna dell’Outback che può presentare temperature estreme, oltre ad una fauna pericolosa. Anche il costo e la durata del viaggio non sono da sottovalutare: per arrivare in Australia sono necessarie come minimo 24 ore di viaggio complessivo compresi i vari cambi.
Italia
Chi non ha mai viaggiato con il sacco a pelo e lo zaino in spalla, probabilmente vorrà cominciare l’esperienza in modo tranquillo, nei confini del proprio paese. Sebbene l’Italia non sia proprio il posto più attrezzato per accogliere i backpacker, ogni regione presenta dei bellissimi luoghi naturali. Magari si può considerare di esplorare la Puglia o le Marche, così come fare un bel giro della Maremma in Toscana, passando per le varie splendide città.