Ennesimo episodio di razzismo in scena in uno stadio italiano. Durante la partita tra Napoli e Fiorentina, disputatasi alle 18 di domenica 3 ottobre, alcuni tifosi viola presenti sugli spalti dello stadio Franchi hanno rivolto alcune frasi razziste al calciatore azzurro Kalidou Koulibaly.
La Procura della Federcalcio, acquisiti i referti dei propri ispettori e ascoltato il calciatore, ha aperto un’indagine per far luce sull’accaduto. Nelle prossime ore saranno compiuti ulteriori atti istruttori, acquisendo gli atti pertinenti dalla questura di Firenze.
“Scimmia di merda. Mi hanno chiamato così”. Lo stesso Kalidou Koulibaly è tornato sull’episodio di razzismo di cui è stato vittima al Franchi di Firenze, dopo Fiorentina-Napoli, al quale aveva già reagito nell’immediato, dal campo. “Questi soggetti – scrive il difensore del Napoli su Instagram – non c’entrano con lo sport.
Vanno identificati e tenuti fuori dagli stadi: per sempre”.
L’episodio si è verificato al termine della partita tra Fiorentina e Napoli, quando alcuni tifosi viola hanno rivolto gravissimi insulti a Koulibaly, Osimhen e Anguissa.
Il Napoli ha battuto la Fiorentina, conservando la vetta della classifica, ma al termine della gara i tre giocatori azzurri sono stati vittima di frasi ingiuriose provenienti dagli spalti. Nello specifico, ai tre calciatori sono state indirizzate offese e ululati a sfondo razzista che hanno fatto infuriare il difensore senegalese dopo l’intervista a bordocampo. Mentre i due compagni hanno risposto col sorriso, Koulibaly è andato ad affrontare di persona questi individui dopo aver sentito la parola “scimmia” dicendoli di dirglielo di persona.