Da qualche anno a questa parte le criptovalute sono diventate un vero e proprio must per milioni di investitori in tutto il mondo. La valuta digitale infatti ha un livello di volatilità neanche lontanamente paragonabile a quello della stragrande maggioranza degli strumenti finanziari. Il motivo per cui Bitcoin, Ripple, Ethereum, Dogecoin e soci hanno un andamento da montagne russe sul mercato (crescite esponenziali, alternate a crolli altrettanto improvvisi) è strutturale: il prezzo delle criptovalute infatti non dipende in alcun modo da enti o regole esterne.
Al contrario viene stabilito esclusivamente dal loro creatore e finisce per dipendere soprattutto dalla cara, vecchia legge della domanda e dell’offerta. In altre parole, più i trader si dimostrano interessati a una crypto, più il suo valore continua a salire incontrollato; allo stesso modo, se l’attenzione scema, il prezzo dell’asset può letteralmente colare a picco. Detto questo, in questo momento storico le criptovalute sono una specie di certezza finanziaria: sono infatti davvero molte le valute digitali che stanno facendo registrare prestazioni positive con continuità e che, di conseguenza, stanno calamitando l’interesse degli investitori.
Occhi puntati su Dogecoin
Dogecoin è senza ombra di dubbio una delle valute digitali “giovani” più interessanti di tutto il panorama finanziario. Uno strumento nato quasi per scherzo, che non a caso decise di legarsi a un celebre protagonista di meme statunitensi: “Doge” infatti è il nome dato a un cane diventato protagonista di migliaia di vignette satiriche. Dogecoin è una criptovaluta pura: una moneta protetta da crittografia, che può essere acquistata soltanto attraverso una specifica chiave di accesso. Per capire come comprare dogecoin è possibile leggere la guida presente sul portale tradingtop.it, che spiega in modo chiaro i passi da seguire per acquistare questo crypto token.
La caratteristica principale di DOGE è la sua facilità d’uso, ma il suo grandissimo successo, con ogni probabilità, è dovuto anche all’importanza di alcuni suoi endorser. Uno su tutti Elon Musk: il geniale imprenditore sudafricano si è infatti speso più volte a favore di questa crypto.
Bitcoin rimane protagonista
Nonostante il numero di criptovalute presenti nei mercati continui a crescere e nonostante il livello di servizi e offerte diventi sempre più alto, Bitcoin resta un protagonista assoluto del trading online. Bitcoin è stata la prima valuta digitale a entrare in Borsa, per merito di un inventore anonimo: era il 2009 e i primi trader che decisero di puntare sui BTC si ritrovarono una vera e propria fortuna dentro il portafogli. In poco più di dieci anni di Storia, Bitcoin ha vissuto anche dei momenti di crisi, ma, a partire dal 2019, le sue prestazioni sono tornate ad essere solidissime. In tal senso basterà ricordare che il percorso virtuoso di Bitcoin ha portato a una capitalizzazione davvero spaventosa: 3,1 miliardi sul Tether, con tanto di raggiungimento della perfetta parità col dollaro americano.
Le previsioni sul futuro di questa criptovaluta sono altrettanto rosee e semmai il problema dei trader è l’altissimo prezzo di acquisto di ogni singolo Bitcoin. Va però segnalato come esistano diverse opportunità di investimento che prescindono dalla compravendita diretta, come ad esempio i Contratti Per Differenza: contratti che hanno lo stesso valore dell’asset su cui vengono siglati e che dunque permettono all’investitore di guadagnare con le fluttuazioni del mercato. Inoltre nel futuro l’acquisizione dei BTC sarà ancora più semplice: negli Stati Uniti ad esempio è possibile comprare bitcoin con paypal, liberando l’utente dalla necessità di registrarsi presso una piattaforma ma garantendo sempre elevati standard di sicurezza. Stiamo dunque parlando di un’opzione che facilita l’attività dei trader e che, a breve, dovrebbe diventare accessibile anche in Europa e in Italia (si parla di 2022).
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