La sicurezza quando si viaggia in auto è sempre al primo posto, ancor di più quando alcuni dei passeggeri sono bambini o, addirittura, neonati. In questo caso, non solo esistono delle norme da seguire per viaggiare al meglio con loro, ma di seguito ecco anche dei consigli pratici.
- Seggiolino auto
Innanzitutto, va assolutamente evidenziato che i bambini non vanno tenuti in braccio (in questo caso è possibile anche rischiare una multa) durante il tragitto – anche se questo risulta essere breve – ma bisogna sempre usare il seggiolino auto.
Il seggiolino, ovviamente, deve essere omologato agli standard dell’Unione Europea e devono essere adatti all’età, al peso e all’altezza del bambino.
Infatti, in base a queste varianti il seggiolino può essere:
– del gruppo 0 fanno parte le cosiddette navicelle e sono adatti per bambini fino a 10 kg;
– del gruppo 0+ fanno parte, invece, gli ovetti che offrono un ulteriore supporto per gambe e testa e sono adatti per bambini da 0 a 13 kg (quindi fino a circa 15 mesi di età);
– le poltroncine fanno parte del gruppo 1 e sono utili quando il peso del bambino aumenta e sono, infatti, adatte per un peso che va da 9 a 18 kg (che rappresentano più o meno i 4-5 anni di età di un bambino). Queste poltroncine vanno fissate all’auto con le cinture di sicurezza che devono passare per la seduta e, inoltre, bloccare il bambino;
– i rialzi con lo schienale con aggiunta di braccioli fanno parte, invece, del gruppo 2 che accettano i piccolo con peso che oscilla da 15 a 25 kg (circa 6 anni di età);
– l’ultimo dispositivo da usare è il seggiolino del gruppo 3 (con rialzo dello schienale o meno e senza braccioli) che può trasportare un peso da 22 a a 36 kg e, in sintesi, serve solo ad aumentare l’altezza del bambino (dai 6 ai 12 anni circa) per permettergli di allacciare correttamente le cinture di sicurezza.
Giunti al 1,50 m di altezza il sistema di ritenuta per bambini in auto (ovvero il seggiolino) non sarà più necessario.
- Seggiolini omologati e mai modificati!
E’ meglio cambiare seggiolino o utilizzare ricambi originali ed evitare modifica fai-da-te.
Per verificare che il seggiolino sia omologato correttamente secondo le leggi europee in vigore, bisogna constatare la presenza dell’etichetta:
– la sigla ECE R44 si trova su tutti i seggiolini che seguono soprattutto il criterio del peso,
– la sigla ECE 129 segue, invece, il criterio dell’altezza.
A volte è possibile trovare anche un ulteriore sigla che indica il luogo in cui il sistema di ritenuta è stato certificato (ad esempio E3 indica la verifica effettuata in Italia).
- Il seggiolino va montato correttamente
Una volta scelto il seggiolino giusto in base alle caratteristiche del bambino con cui dobbiamo viaggiare, bisogna montarlo nella posizione corretta.
Ovviamente, i manuali di istruzioni sono utili in questo caso perché spiegano in modo dettagliato come assicurare in modo corretto il seggiolino all’auto e anche dove collocarlo.
Va ricordato che i sistemi di ritenuta del gruppo 0 e 0+ vanno assolutamente montati in modo contrario al senso di marcia, così da evitare che il bambino sia scaraventato verso i sedili anteriori. Nel caso in cui, invece, si volesse montare il seggiolino sul sedile anteriore, va prima di tutto assicurata l’assenza di airbag dal lato del passeggero o, in caso contrario, bisogna disattivarlo.
Il posto più adatto in cui collocare il proprio bambino resta, comunque, il sedile centrale posteriore.
Vista l’importanza dell’argomento, per ulteriori approfondimenti vi consigliamo di documentarvi consultando il sito specializzato qualeseggiolinoauto.it.
- Fare varie soste
I bambini sono pieni di energie e, quindi, è meglio inserire durante il viaggio in auto una serie di piccole soste di modo che possano sgranchirsi un po’ le gambe e muoversi liberamente dopo essere stati costretti per diverso tempo nella stessa posizione.
Questo metodo potrebbe rallentare di poco il viaggio, ma di sicuro farà stare tranquilli non solo i bambini ma anche gli stessi genitori.
- Monitorare sempre il proprio bambino
E’ fondamentale non dare piccoli oggetti/giochi per intrattenere il proprio bambino perché sono pericolosi e potrebbero distrarre chi sta alla guida; non è consigliabile nemmeno dargli del cibo perché una brusca frenata potrebbe risultare fatale – per mangiare è meglio aspettare una delle soste stabilite. E’ meglio, quindi, dotare il proprio piccolo di peluche o giocattoli morbidi e grandi cosicché da poter restare concentrati alla guida.
Bisogna anche accertarsi che sia inserito il blocco delle portiere, così da evitare che il bambino possa aprirle con l’auto in movimento.
Va, inoltre, ricordato che il proprio bambino non va mai lasciato in macchina da solo. Sono stati inventati, per questo, dei dispositivi anti-abbandono che sono dotati di sensori che avvertono il conducente qualora il bimbo fosse solo in auto ed evitare così, spiacevoli risvolti drammatici.