Una persona “manipolatrice” è solitamente caratterizzata da rigidità, comportamenti aggressivi o aggressivo- passivi, un forte bisogno di imporre la propria visione del mondo, tratti narcisistici, tendenza al controllo, temperamento più o meno francamente violento. A volte sono presenti disturbi narcisistico o borderline della personalità, che emergono negli atteggiamenti francamente patologici ed eccessivi che tali persone mettono in atto.
- “È colpa tua se mi sento così!”
Le discussioni e i malumori contraddistinguono tutte le relazioni, ma le persone mature trovano sempre il modo per risolverli, senza puntare il dito contro il partner. Di certo, non ci si può aspettare questo genere di autocontrollo da un manipolatore, anche se è lui ad innescare il diverbio, cerca sempre di invertire la tendenza in modo che sia la partner la colpa di tutto, liberandosi così di ogni responsabilità.
- “Se fossi in te, farei…” o “Stai sbagliando, se fossi al tuo posto …”
I manipolatori tendono a trattare le persone che hanno intorno come bambini e hanno sempre qualcosa da ridire su tutte le iniziative intraprese, cercando di mostrare che farebbero molto meglio di noi.
Il loro obiettivo è quello di portare “la vittima” a dubitare dei suoi punti di forza e delle sue capacità, sviluppando una forma di sudditanza psicologica e di dipendenza che facilita il processo di manipolazione.
- “Tutte le persone che conosco sono (aggettivo negativo), tranne te!”
L’adulazione è uno dei modi più efficaci per ottenere il favore di qualcuno, ma quando si tratta di complimenti ambigui che minimizzano le altre persone, il più delle volte, indicano che l’altra persona non è sincera e ci loda solo per aver ottenuto qualcosa. Se si capisce quando un complimento ha dei secondi fini, possiamo evitare molte manipolazioni tossiche.
- “Tutto quello che faccio è per il tuo bene. Ho già sacrificato molto per te! “
Una persona che ama davvero, non avverte mai il bisogno di rinfacciare le azioni che compie, perché queste sono motivate dall’affetto e non hanno bisogno di punizione.
- “Lo faccio solo perché ti amo e ci tengo a te!”
Gli ingannatori spesso giustificano i loro atteggiamenti egoistici e maliziosi con un sentimento di amore e preoccupazione, ma ciò non è reale.
Lo fanno per avere potere emotivo sull’altro attraverso un sentimento di fiducia, in modo che possano continuare a ingannare, senza destare sospetti e allontanando ogni dubbio dalle loro azioni malvagie.
Gli ingannatori possono danneggiare molto la nostra vita e prestare attenzione a ciò che ci dicono ci aiuta a deviare da molti dei loro atteggiamenti malvagi.