Ripartire, rinnovare, inventare. È questo il motto del pizzaiolo Antonio Della Volpe che, dopo un anno così difficile dato dalla pandemia da Covid-19, ha deciso di aprire una nuova pizzeria “La vita è bella gourmet“. Una denominazione, una scelta che si fa subito atto di speranza e di coraggio e che promette un’esplosione di nuovi sapori e di bellezza.
Antonio, già proprietario della pizzeria “La vita è bella” sita in Trentola Ducenta, coltiva la sua passione dall’età di 13 anni. Si diploma all’istituto alberghiero e a 19 anni inizia la sua carriera nel mondo della ristorazione presso l’hotel come il Parker’s di Napoli e, poi, presso l’Eden di Roma. Nel 2007 apre il suo primo ristorante-pizzeria e approda nel mondo della panificazione presso l’accademia Polselli a Frosinone, specializzandosi sull’autolisi ovvero una particolare tecnica di impasto. Nel 2017 partecipa al campionato romano “World Cup”, aggiudicandosi il primo posto. Arrivano altri successi nel 2018: è vincitore del trofeo “Tutto pizza” a Napoli e si aggiudica il secondo posto per il campionato mondiale “Napoli trofeo Caputo”. Oggi è testimonial del “Molino Progeo” di Ganaceto in provincia di Modena. Insomma, una carriera di tutto rispetto che lo spinge a perfezionarsi sempre di più e a svolgere il proprio lavoro non solo con tanta professionalità, ma con una passione tanto forte quanto coraggiosa. Infatti, proprio questo coraggio l’ha spinto ad intraprendere una nuova avventura, aprendo una sorta di versione 2.0 della sua pizzeria “La vita è bella” dal taglio fine e raffinato come quello del gourmet. “La vita è bella – pizzeria gourmet”, sita in via Circumvallazione a Casal di Principe, sarà inaugurata il 10 giugno alle ore 20.
“Dopo quindici anni dalla prima inaugurazione – afferma Della Volpe – oggi si ripresenta l’emozione di dare inizio ad una nuova avventura. Ho deciso di aprire ‘La vita è bella – pizzeria gourmet’, poiché credo, ora più che mai, che bisogna avere sempre il coraggio di osare, senza arrendersi mai. Questa apertura, inoltre, vuole essere anche un messaggio di speranza per i giovani; bisogna far capire loro che la strada giusta è sempre quella di seguire le proprie passioni, nonostante le mille difficoltà che si possono incontrare lungo il cammino della vita. L’idea di aprire un’altra pizzeria già balenava da un po’ nella mia testa, poi la voglia di rinascita e ripartenza ha preso il sopravvento e da idea è diventata realtà. Dopo questo periodo difficile – continua -, in cui la cosa più dolorosa è stata vedere il mio locale vuoto per mesi e mesi, ritengo che il settore della ristorazione in generale dovrebbe essere un po’ rilanciato da parte del Governo non tanto per quanto concerne i sostegni economici, ma su disposizione di aiuti per l’incremento del personale”.
Infatti, Antonio nei mesi di restrizioni date dal corona virus ha disposto servizi di asporto e delivery assicurando sempre un prodotto di primissima qualità e, poiché ha tenuto a cuore il benessere dei suoi dipendenti e delle loro famiglie annesse, ha anticipato loro la cassa integrazione.
“A chi mi chiede in cosa si caratterizza la mia pizza, be’, dico che oggi bisogna distinguersi dagli altri, perché in questo settore sono entrati a far parte imprenditori che non conoscono per davvero la materia; ma non funziona così. Una cosa – conclude Antonio – che dirò sempre ad alta voce e che tutti i miei cliente devono sapere è solo una ed è fondamentale: la nostra pizza non è improvvisata, ma è fatta di passione e amore sulla base di studi e sacrifici: gli ingredienti necessari per rendere una pizza non solo un prodotto, ma una vera e propria esperienza d’amore“.