Nonostante per anni, soprattutto nel periodo buio vissuto tra Serie B e Serie C, il Napoli non abbia avuto praticamente legami con la nazionale tricolore, nell’epoca attuale la squadra del capoluogo campano si sta rivelando invece un importante hub di calciatori italiani potenzialmente da convocare. Lo sa bene il CT Roberto Mancini, arrivato tre anni fa al comando degli azzurri per portare una ventata d’aria nuova dopo un periodo triste culminato con l’eliminazione dai mondiali 2018 nel funesto spareggio contro la Svezia.
La nazionale tricolore, la quale in questo momento viene considerata un outsider per quanto riguarda l’europeo che sta per iniziare secondo le scommesse sul calcio più attuali, sarà composta con certezza da due giocatori partenopei, mentre altri due elementi attualmente nella rosa di Gennaro Gattuso sono per il momento ancora in bilico. La lista dei 33 calciatori pre-convocati per il grande appuntamento continentale vede, infatti, comprende il terzino destro Giovanni Di Lorenzo e l’attaccante Lorenzo Insigne. Parliamo di due tra i migliori interpreti del loro ruolo nel campionato italiano e tra i giocatori che possono essere convocati da Mancini, il quale segue sempre con attenzione le vicende della Serie A. Se Di Lorenzo ha fatto un notevole salto di qualità negli ultimi due anni, ossia da quando è passato dall’Empoli al Napoli, Insigne è ormai da tempo non solo il numero 10 della nazionale ma ne è anche l’elemento tecnicamente più dotato. Arrivato alla piena maturità calcistica, il capitano partenopeo ha fatto tesoro delle esperienze passate e anche degli insegnamenti più freschi di Gattuso per rendere benissimo anche in nazionale. Non a caso nella stagione in corsa il nativo di Frattamaggiore ha già messo a segno il suo record di reti in campionato, superando persino quello messo a referto anni fa agli ordini di Maurizio Sarri, quando il Napoli era un’autentica macchina da goal con un gioco virtuoso e spumeggiante.
Insigne partirà dunque sicuramente come titolare nella posizione di ala sinistra nel 4-3-3 così amato da Mancini, mentre Di Lorenzo dovrà fare i conti con la concorrenza di Alessandro Florenzi, esperto giocatore in forza al Paris Saint Germain, il quale può contare su più anni di curriculum ad altissimi livelli e ha già giocato un europeo con la maglia azzurra. Gli altri due napoletani che potrebbero aggiungersi alla spedizione di Mancini sono il portiere Alex Meret e l’attaccante esterno Matteo Politano. Il primo, talento precoce fin da giovanissimo, ha vissuto una stagione a corrente alternata e si giocherà il ruolo di terzo portiere con Alessio Cragno del Cagliari, uno che nell’annata attuale si è dato da fare per poter far parte del gruppo finale. Il secondo, invece, è stato tra i migliori del Napoli di Gattuso sia per dedizione sia per l’ottimo contributo in fase di attacco e di creazione di gioco dalla mediana in su, eppure dovrà far fronte anch’egli a una concorrenza spietata viste le presenze di Domenico Berardi e soprattutto di Federico Chiesa.