L’impegno in favore delle donne dell’Azienda Ospedaliera Antonio Cardarelli di Napoli è stato premiato con due Bollini Rosa; il numero massimo secondo il programma della Fondazione ONDA è di tre bollini.
«Un risultato che è frutto di un’attenta programmazione e del grande lavoro del nostro personale su un tema tanto importante come quello della salute delle donne», spiega il direttore generale Giuseppe Longo. Per la sesta edizione dell'(H)Open Week dal 19 al 25 aprile, il Cardarelli proporrà diverse iniziative on line, volte proprio a migliorare la salute delle donne. L'(H)Open Week coinvolgerà le Unità operative di Neurologia (con un focus su gravidanza e sclerosi multipla), Ginecologia ed ostetricia, Endocrinologia, Senologia, PS/OBI (con un focus sul tema della violenza sulle donne), Cardiologia Riabilitativa (con un focus sulla sindrome Takotsubo) e la Terapia Intensiva Neonatale (con un focus su allattamento, manovre antisoffocamento nel lattante, vantaggi dei pannolini ecologici, gestione del neonato a casa post-dimissioni). «Un impegno importante – sottolineano il direttore sanitario Giuseppe Russo e il direttore amministrativo Maria Maiorano – che quest’anno tiene conto di tutte le misure di sicurezza necessarie per il contenimento del contagio, ma che non per questo è meno incisivo. Anzi, quest’anno più che mai abbiamo sentito forte il bisogno di riaccendere un faro sul tema della prevenzione».
Ad organizzare questa sesta edizione dell'(H)Open Week, in coincidenza con la Giornata nazionale della Salute della Donna, è ancora una volta la Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere.
«La prevenzione resta un tema centrale: eppure secondo il terzo Rapporto di Salutequità è in aumento la rinuncia alle cure dei pazienti non-covid -19 commenta Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda -. E sono soprattutto le donne a rinunciare alle cure, in tal modo evidenziando quanto questa pandemia le abbia colpite sul piano fisico, psichico, professionale e sociale».
Per maggiori informazioni basta collegarsi al sito www.bollinirosa.it.
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