Non tutti sanno che la coltivazione di una varietà di canapa industriale con un basso contenuto di THC è legale anche in Italia. Infatti, la legge 242/2016 ha legalizzato la commercializzazione, la coltivazione e in particolar modo l’uso di cannabis (con una percentuale di THC al massimo dello 0,2) anche per l’estetica, per la cucina e anche per scopo ricreativo e di benessere.
Ragion per cui, negli ultimi anni, si è registrato un vero e proprio boom di negozi specializzati nella vendita di cannabis legale, ma l’incremento più cospicuo riguarda sicuramente l’ecommerce, quindi la vendita di prodotti online. In perenne crescita l’acquisto di prodotti a base di canapa e cbd durante il lockdown e nel corso dell’emergenza coronavirus.
Una felice testimonianza, in tal senso, è rappresentata da “Grace Genetics”, un’impresa specializzata nella vendita di semi feminilizzati ad alto contenuto di cbd. Si tratta di un’azienda con sede a Barcellona, ma avviata da Valerio, un napoletano doc, originario di Castellammare di Stabia che ha visto in questo business in perenne crescita un’opportunità nella quale investire e in effetti il tempo continua a dargli ragione. Un trend in crescita costante e che vede questo genere di prodotti destinati ad invadere il mercato, conquistando la fiducia di una sempre più nutrita fetta di clienti che una volta provati i prodotti a base di cbd – anche se solo spinti dalla curiosità – ne rimangono sempre più entusiasti, fino a decidere di optare per la lungimirante politica del fai da te.
I semi cannabis della nuova linea di semi femminizzati a fotoperiodo oppure automatici possono essere coltivati anche in Italia, in virtù di un principio attivo del CBD che varia dal 12% fino ad arrivare al 23% per alcune tecniche di coltura e con un livello di thc mai sopra il 0,4%. Vi ricordiamo che la coltivazione della canapa è del tutto legale, e non è nemmeno necessario fornire una partita IVA agricola. L’unico handicap è per l’appunto rappresentato dalla possibilità di poter piantare solo le varietà elencate nel registro europeo delle sementi, perchè possono essere coltivate solo varietà di cannabis con bassissimo contenuto di THC. Per questo motivo è bene acquistare i semi tramite siti sicuri ed affidabili e in grado di fornire tutte le garanzie del caso.
Come comprendere quale tipologia di seme sia più adatta alle tue esigenze?
Prima di tutto è bene informarsi e conoscerli tutti. Alcuni si prestano meglio alla coltivazione all’aperto e quindi più propensi a tollerare acquazzoni ed intemperie, altri, invece, sono più adatti ad una piantagione indoor, anche in idroponico, a luce forzata o in vaso in luogo protetto dalle intemperie. I semi autofiorenti cbd, ad esempio, sono semi che fioriscono da soli entro 2-4 settimane. Per poter fiorire, le normali specie Indica e Sativa femminizzate devono essere esposte alla luce interna per 12 ore al momento del raccolto. Non fiorirebbero in un ambiente esterno in quanto il numero di ore di luce durante il giorno diminuisce durante questa stagione.
Perchè optare per la coltivazione di cannabis fai da te?
In primis per contrastare lo spaccio di stupefacenti sottraendo introiti alle casse delle organizzazioni criminali, garantendo così ai consumatori abituali di beneficiare degli effetti psicotropi provocati dal THC. Inoltre è ormai pratica diffusa utilizzare prodotti a base di canapa o contenenti tale principio attivo anche a scopo terapeutico.