Già si annusava nell’aria: anche a febbraio il mercato dell’auto nuova è andato in rosso con le immatricolazioni che, nonostante i nuovi incentivi governativi, nel complesso sono scese del -12,3% rispetto allo stesso mese di un anno fa. Si assiste in ogni caso ad una piccola rivoluzione con le vetture ibride che sorpassano le diesel in quanto a quota di mercato e l’e-commerce che continua nel suo processo di rafforzamento della propria posizione.
L’inizio del 2021 non è andato come speravano i concessionari e le case costruttrici di automobili. A febbraio sono state immatricolate 142.998 nuove automobili rispetto alle 163.124 di 12 mesi fa. Dall’inizio dell’anno si registrano dunque 277.145 vetture vendute contro le 318.991 dello stesso bimestre dello scorso anno, con una flessione del -13,1%. Le radiazioni di autovetture sono aumentate del +6,2% ma il parco auto circolante in Italia rimane costante con un tasso unitario di sostituzione che nel mese di febbraio è stazionario a 0,99, ovvero per ogni 100 auto che vengono iscritte nel Pubblico Registro Automobilistico ne vengono cancellate 99.
Stabili invece i volumi dell’usato che a febbraio fa segnalare un +0,1% rispetto al 2020, frutto dei buoni risultati del mercato dell’auto usata online fatti registrare dagli operatori del settore come Autoo.it. Rimane dunque a favore delle vetture di seconda mano la bilancia del mercato: per ogni 100 nuovi veicoli immatricolati a febbraio, 184 vetture di seconda mano sono passate di proprietà e questo numero si attesta a 173 se si guarda ai primi due mesi del 2021. Calano invece le minivolture che scendono del 16,1% rispetto a febbraio 2020 il che testimonia che la diminuzione di volume delle auto a Km zero.
Chi vola a vele spiegate sono invece le vetture ibride ed elettriche. In questo senso febbraio 2021 passerà agli annali come il mese in cui la quota delle vetture ibride ha raggiunto il 28,8% del mercato (mentre un anno fa erano ferme al 10,3%), effettuando così un clamoroso sorpasso nei confronti dei veicoli diesel, la cui quota di mercato si ferma al 25%. Per le ibride il balzo in avanti in questi primi due mesi del 2021 è del +137,7% rispetto ad un anno fa. In proporzione fanno ancora meglio le ibride plug-in per le quali le vendite nel giro di 12 mesi sono aumentate del +237,8%, mentre continua l’ascesa anche delle elettriche pure le cui vendite a febbraio sono salite del +36,6%. Ora questo segmento rappresenta il 2,4% del mercato, quasi il doppio rispetto ad un anno fa.
Questi risultati sono il riflesso degli incentivi governativi che hanno portato ad una forte accelerazione delle vendite delle vetture comprese nella fascia di emissioni da 21 a 60 g/km e 61-135 g/km. A livello di singoli modelli, la vettura più venduta in Italia è sempre la Fiat Panda con 13.492 nuove immatricolazioni a febbraio, seguita da Lancia Ypsilon (3.866) e Ford Puma con 3.855 unità vendute. Nella top ten si confermano anche le city-car Opel Corsa (3.550) e Renault Clio (3.458) che sono tra le più cercate ed acquistate anche online, nel sempre più galoppante mercato dell’e-commerce.