Il rapporto UIF fa emergere la problematica relativa alle infiltrazioni della criminalità organizzata anche nel settore del gioco
Da sempre i giochi e le scommesse sono al centro degli interessi delle varie organizzazioni criminali. Un legame forte, un fenomeno che richiede attente analisi in relazione al fatto che, se non regolamentato, può causare molti effetti negativi sul piano economico e sociale.
Gioco e criminalità
Il settore si sta ormai sviluppando in un contesto transnazionale. Le indicazioni che emergono dal secondo Report dell’Organismo permanente di monitoraggio ed analisi sui rischi di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto sociale ed economico, pubblicato nel mese di Gennaio da Repubblica, sottolineano una sempre maggiore attrattività del settore ludico dove si stanno creando particolari saldature tra le organizzazioni criminali in maniera trasversale sul territorio e all’estero.
Rapporto UIF
Come sottolineato anche da Slot Mania, si è evidenziata una complessiva contrazione delle segnalazioni, di circa il -11% rispetto al 2019, attribuibile alle misure restrittive volute dal Governo per bloccare l’emergenza Covid-19. Il calo ha interessato anzitutto gli operatori tradizionali dei comparti slot machine, VLT, sale bingo. Nel mentre sono aumentate le segnalazioni riferite al gioco online, del +67%. Dall’analisi delle segnalazioni è inoltre emerso che il crimine organizzato si è ben inserito in tutte le operazioni connesse in fase pandemica: sono 341 le segnalazioni Covid censite negli archivi della DNA, tutte potenzialmente collegate ad associazioni a delinquere.
Misure di contrasto
Nell’ambito delle attività promosse dal Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori, è stata condotta una operazione di controllo sul territorio della provincia di Caserta. Emerge che lo scenario campano è quello in cui si è colta, con particolare nettezza, la presenza di forti infiltrazioni criminali all’interno del tessuto societario e in diversi settori. Stando ad alcuni dati elaborati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli relativi solo allo scorso anno, gli italiani spendono moltissimo in quanto a gioco e la Campania è la seconda regione per spesa.
Le inchieste, però, hanno evidenziato l’esistenza di forti infiltrazioni di tipo mafioso nel calcio professionistico di serie B, con un giro di scommesse molto significativo. Si registra il grande interesse dei gruppi criminali per il settore del gioco lecito e di quello illecito, con particolare riguardo al gioco online. Per contrastare tale situazione è necessario innanzitutto che tutti gli attori coinvolti nel processo di lotta alla criminalità e alle infiltrazioni di quest’ultima nel gioco, siano soggetti attivi e non meri spettatori.
Oggi, infatti, se da un lato sono state adottate delle misure rigorose, dall’altro il sistema continua a mostrare falle e vulnerabilità che permettono alla criminalità di approfittarne. Il percorso per tracciare una linea netta tra area legale e illegale necessita, più che mai, una fattiva collaborazione con le Forze di polizia e le Autorità competenti insieme con tutti gli operatori del comparto, nessuno escluso.