Aliquota maggiorata al 50% sia per il 2021 che per il 2022 per il credito d’imposta legato agli acquisti di beni strumentali 4.0: l’agevolazione crescerà, invece, del 5% per i bonus sui software; mentre il credito d’imposta legato ai beni strumentali tradizionali subirà una decurtazione di fondi.
Questo è quanto verrà introdotto a breve dal nuovo decreto legge «Sostegno» che conterrà anche diverse modifiche relative a recenti interventi legislativi.
È ampio il mix di crediti d’imposta che imprese e professionisti hanno a disposizione nel 2021 per rilanciare le proprie attività.
Ma in che modo potranno concretamente beneficiare di questi vantaggi? In che consiste il bonus transizione 4.0?
Come funziona il credito d’imposta?
A chiarire dubbi e riserve a riguardo è il Team di SHS Srl, azienda napoletana leader del settore Retail, Food e Office per l’automazione del punto vendita e dei processi documentali dell’azienda.
“Nel quadro RU del modello Redditi 2021, periodo d’imposta 2020, – spiegano i professionisti dell’azienda SHS srl – debuttano i crediti d’imposta finalizzati all’industria 4.0. Dunque, quello previsto per l’attività di ricerca e sviluppo, credito d’imposta R&S, il bonus per la formazione 4.0, nonchè il credito d’imposta investimenti in beni strumentali previsto dalla Legge di bilancio 2020 e poi modificato dalla Legge di bilancio 2021, con decorrenza retroattiva dal 16 novembre 2020.
Il Piano Transizione 4.0 prevede tre distinti bonus per gli investimenti in nuovi beni strumentali, i crediti d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e attività di design e ideazione estetica, nonché il bonus formazione 4.0 per il personale dipendente finalizzato all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale.
Sono anche disponibili:
– il credito d’ imposta ad hoc per il rafforzamento patrimoniale.
– il bonus pubblicità, per gli investimenti pubblicitari;
– il credito d’ imposta per investimenti nel Mezzogiorno;
– il bonus quotazione per le PMI che intendono quotarsi in Borsa;
– il bonus per le operazioni di riorganizzazione aziendale.
In quest’ottica, tra gli investimenti che le aziende e i professionisti possono, anzi devono tenere in considerazione, segnaliamo Mister Up, il sistema di pagamento automatico che permette all’operatore di non toccare mai il denaro e che garantisce al cliente due aspetti fondamentali ed imprescindibili, soprattutto in virtù della pandemia in corso: sicurezza e protezione.
Il pagamento in contanti, infatti, espone al contatto diretto, oltre che ad uno scambio fisico di monete e banconote. Non risulta difficile capire come e perché l’innesto di questo sistema di pagamento automatico riduca notevolmente i rischi di contagi da covid-19, costituendo una concreta garanzia di sicurezza per i dipendenti, ma anche per i clienti.
Il sistema Mister-Up, inoltre, garantisce la validazione del denaro in tempo reale e la conseguente identificazione delle banconote false in tempo reale. Azzera il rischio di furti sia interni che esterni, concorrendo a rendere ulteriormente sicuro l’ambiente lavorativo anche sotto quest’aspetto. La correttezza nell’erogazione del resto, ma anche la possibilità di controllare da remoto il sistema, la teleassistenza e la gestione della fiscalità semplificata, fanno di Mister-Up un prezioso valore aggiunto utile a snellire i tempi di lavoro e a migliorare la qualità del lavoro stesso.
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Per conoscere le soluzioni più adatte alle tue esigenze, visita il sito www.shssrl.com e richiedi una consulenza, saremo felici di mettere la nostra professionalità a tua disposizione.”