Oggi, lunedì 18 gennaio 2021, ricorre il Blue Monday ovvero il giorno più triste dell’anno. Frutto del calcolo dello psicologo Cliff Arnall dell’Università di Cardiff e cade, secondo i suoi studi, nel terzo lunedì di gennaio.
Arnall ha creato un’equazione vera e propria in grado – secondo quanto sostiene – di calcolare il giorno “con il più alto fattore di depressione” dell’anno. Nello specifico l’equazione è C(P+B) N+D. Dove C sta per «temperatura media», P sta per «i giorni dall’ultima paga», B sta per «i giorni fino al prossimo festivo», N sta per «il numero di notti passate a casa nel mese» e D sta per «il numero di ore diurne medie». Con questi fattori, secondo Arnall, si sarebbe in grado di calcolare quando cade il Blue Monday, ovvero il terzo lunedì del mese di gennaio.
Non esiste alcuno studio scientifico riguardo al Blue Monday e sono in molti a sostenere che sia in realtà, già dal 2005, una ricorrenza determinata solo da scopi commerciali.
Tanto che, per ‘contrastare’ la tristezza, molte compagnie aeree usarono questo calcolo per proporre le loro tratte migliori. Una strategia che per alcuni anni sembrò funzionare, con un incremento del 40% delle prenotazioni proprio in questo giorno.
Una ricorrenza “particolarmente sentita” quest’anno, dove ad accentuare l’umore negativo non concorrono solo il clima rigido e le festività natalizie ormai trascorse e che impongono di dover trascorrere diverse settimane all’insegna di impegni, routine e lavoro, prima di riabbracciare uno scampolo di vacanze. L’emergenza covid-19 che continua ad incombere sull’intero pianete, assegna al 2021 il titolo di “Blue Monday” più triste di tutti i tempi.