Zaini, cartelli e grembiuli appesi ai cancelli delle scuole in forma di protesta contro la decisione di adottare la didattica a distanza: una protesta alla quale hanno aderito tanti comuni e città italiane, dove mamme e bambini sono scesi in strada per palesare il loro dissenso in seguito alla decisione di introdurre la didattica a distanza.
Da Nord a Sud, passando per il cuore dell’Italia, sono tantissime le città e i comuni che hanno aderito al flash mob, animato da mamme e bambini che da giorni manifestano così il loro disappunto per la possibilità negata ai loro figli di frequentare regolarmente le lezioni in classe.
Modugno, Gioia del Colle, Santeramo: sono solo alcune delle cittadine italiane in cui ha avuto luogo la singolare protesta, approdata anche a Napoli, dove hanno aderito le mamme e i bambini delle scuole Cuoco-Schipa, la Madonna Assunta, il Convitto Vittorio Emanuele, la Costantinopoli e la Quarati.
Un’iniziativa nata sui social e promossa dalla Rete Scuole e Bambini.