I dati che si riferiscono al proseguire della pandemia da coronavirus non sono affatto rasserenanti e non si prospetta un ritorno alla normalità entro breve tempo, tuttavia Napoli e la sua industria culturale non può restare a guardare inerme.
Ed è così che non si è fermata l’edizione 2020 del Napoli Teatro Festival, con un grande successo espresso da grandi numeri: per gli oltre 130 spettacoli messi in scena su palcoscenici all’aperto durante lo scorso mese di luglio, sono stati raggiunti i diecimila spettatori in presenza malgrado le insolite modalità. È stata la prima manifestazione del settore cultura del territorio regionale campano dopo il primo lungo lockdown avvenuto la scorsa primavera.
“I promotori di questo Festival hanno dimostrato lungimiranza e capacità di sfruttare le potenzialità offerte oggi dal Web – commenta Sofia Talone di Reviewbox.it – con la predisposizione del servizio di online streaming degli spettacoli per dare anche al pubblico impossibilitato a partecipare in presenza agli spettacoli la opportunità di assistere gratuitamente ad alcuni eventi in live streaming su live.napoliteatrofestival.it, sui canali di CRC (Radio CRC Targato Italia, sul Canale 620 del Digitale Terrestre e sulla app mobile ufficiale) e sulla piattaforma Ecosistema digitale per la cultura della Regione Campania
(cultura.regione.campania.it). Inoltre costituisce una modalità in più per far apprezzare al pubblico fuori regione le locali iniziative culturali, come accaduto sempre più spesso di recente in altri casi quali i celeberrimi Teatro San Carlo del capoluogo partenopeo e il Teatro alla Scala di Milano”.
Ma non è tutto. Infatti, per incrementare il valore già alto della rassegna del Napoli Teatro Festival Italia, sotto la direzione di Ruggero Cappuccio, viene ad aggiungersi l’offerta della sezione internazionale, con 4 nuovi spettacoli di indiscutibile importanza che sono già cominciati lo scorso settembre dal Teatro Bellini per arrivare al gran finale in programma per il prossimo anno al Teatro Politeama di Napoli.
Da settembre 2020 a febbraio 2021, la sezione internazionale ha fortemente voluto la presenza di grandi artisti come il belga Jan Fabre, la pluripremiata Charlotte Rampling, il coreografo greco Dimitris Papaioannu e poi i registi mediorienntali Ramzi Choukair (dalla Siria) e Sulayman Al-Bassam (dal Kuwait).
Un numero limitato ma assai nutrito di suggestioni classiche e moderne, ispirazioni tratte da culture vicine e lontane:
Sabato 12 e domenica 13 settembre 2020 alle 21:00 – Teatro Bellini di Napoli – “Resurrexit Cassandra”
Martedì 22 e mercoledì 23 settembre 2020 alle 21:00 – Teatro Bellini di Napoli – “Y-Saidnaya”
Mercoledì 30 dicembre 2020 alle 21:00 – Teatro Bellini di Napoli – “Shakespeare – Bach”
Sabato 6 e domenica 7 febbraio 2020 ore 21:00 – Teatro Politeama di Napoli – “Nuova Creazione”
Una dimostrazione ulteriore della sensibilità artistica e creativa di cittadini e istituzioni della regione Campania, i quali non perdono occasione di concedersi performance artistiche di grande valore. Decisamente la stessa innata passione della giovanissima Miriam, la bambina danzatrice che si esibiva nella Galleria Umberto I di Napoli esibendo il suo talento che la ha portata ad essere notata dallo staff del San Carlo.