Atteso nelle prossime ore il nuovo Dpcm che introdurrà nuove misure anti-Covid. Il premier Conte ha escluso per il momento l’ipotesi di un nuovo lockdown totale. Il governo sta quindi lavorando per individuare le soluzioni utili a ridurre svaghi e spostamenti, con l’ipotesi di un coprifuoco nazionale e la chiusura di bar e ristoranti alle 18 in modo che i cittadini si muovano solo per motivi di studio e lavoro.
Negozi aperti nel rispetto delle regole e solo per il tempo di comprare cose. Niente feste nemmeno a seguito di celebrazioni religiose. Raccomandato non ricevere in casa persone non conviventi. Chiudono cinema, teatri, sale da concerto, sale bingo gioco e scommesse, palestre e piscine. È questa l’ipotesi emersa alla fine della riunione del presidente del consiglio Giuseppe Conte con i capi delegazione e su cui si deve pronunciare adesso il Comitato tecnico scientifico convocato d’urgenza per la valutazione delle misure da inserire nel nuovo Dpcm.
Secondo quanto riferito dal “Corriere della Sera”, nella bozza del Dpcm viene inoltre «fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessita o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune».
Tra le misure contenute nel nuovo Dpcm viene confermato lo stop all’attività di palestre, piscine e sale giochi. Si prevede la sospensione delle «attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi».
E si aggiunge: «Ferma restando la sospensione delle attività di piscine e palestre, l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento».