Imminente coprifuoco in Campania, come in Lombardia: ad annunciarlo è il governatore De Luca.
«Ci prepariamo a chiedere in giornata il coprifuoco, il blocco di tutte le attività e della mobilità da questo fine settimana in poi», ha affermato il presidente della Regione Campania.
«Volevamo partire – ha detto – dall’ultimo weekend di ottobre ma partiamo ora. Si interrompono le attività e la mobilità alle 23 per contenere l’onda di contagio. Alle 23 da venerdì si chiude tutto anche in Campania come si è chiesto anche in Lombardia».
Il coprifuoco che la Regione Campania mira ad introdurre dal prossimo venerdì sera punterà a bloccare ogni attività notturna ritenuta superflua.
La Regione sta redigendo in queste ore l’ordinanza che sottoporrà al governo nazionale per avere il via libera nell’applicazione e che, secondo le prime indiscrezioni, dovrebbe essere simile a quella preparata dalla Lombardia per l’analoga richiesta. La Campania, seconda solo alla Lombardia in questa seconda ondata di contagi, chiederà quindi la chiusura di tutte le attività e il divieto di spostamenti tra le 23 e le 5 del mattino. Ovviamente verranno consentiti gli spostamenti di persone per motivi di lavoro o per esigenze sanitarie e verranno lasciate aperte attività di prima necessità come le farmacie notturne. Sulla scia del lockdown, quindi, si profila lo stop a qualsiasi tipo di attività di svago come bar, pizzerie, ristoranti: dopo le 23, ogni giorno, non ci sarà possibilità per i locali di divertimento di stare aperti.