Non tutti sanno che i tarocchi vantano origini antichissime. Nati nel Medioevo all’inizio erano delle semplici carte da gioco, per poi evolversi in qualcosa di inedito che, ancora oggi, continua ad appassionare migliaia di persone in tutto il mondo. Le carte dei Tarocchi nascono quando ai semi tradizionali, i cosiddetti “Arcani Minori”, si aggiungono altre carte, dalle 22 alle 24, chiamate “Trionfi” o “Arcani Maggiori”. I semi avevano un’origine araba, mentre i trionfi erano frutto dell’arte medievale. Proprio come accade ancora oggi, le famiglie nobili del tempo, iniziarono a commissionare le carte a vari artisti, per poter avere i mazzi più belli e preziosi. Il mazzo dei Visconti, ad esempio, è uno dei più antichi e prestigiosi. Nel XVIII secolo in Italia l’interesse per i Tarocchi cala un po’, ma questi diventano popolari in Francia, a Marsiglia. Court de Gebelin e Etteilla hanno il merito di far conoscere i Tarocchi al grande pubblico e quindi di consegnarli alla storia. A Marsiglia si viene a creare una vera industria che culmina con i Tarocchi di Marsiglia, le carte più famose e popolari.
La Cartomanzia rappresenta l’arte di leggere le carte per conoscere il passato, il presente e il futuro e vanta radici antiche. I Tarocchi sono le carte divinatorie più antiche e famose che si conoscano e si narra che siano stati lo strumento per conoscere il futuro di interi popoli.