Conte potrebbe annunciare i contenuti del nuovo Dpcm al quale il governo sta lavorando in queste ore, già domani, domenica 18 ottobre, al più tardi entro lunedì.
Il nuovo Dpcm sostituirà quello varato lo scorso 13 ottobre, prima che la situazione dei contagi di Coronavirus toccasse quote allarmanti come l’ultima da record di oltre 10 mila casi e l’aumento dei ricoveri nelle terapie intensive. All’alba di oggi, 17 ottobre, si è concluso il vertice a palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione che si ritroveranno in serata per il Consiglio dei ministri sulla legge di Bilancio.
In mattinata il governo si riunirà con i presidenti delle Regioni e l’Anci prendendosi altre ore di riflessione prima di decidere su nuove misure restrittive.
Al vaglio del governo, oltre alla chiusura anticipata dei locali tra le 22 e le 23, da modulare con la “stretta” maggiore nei week end, un’ulteriore stretta sugli sport dilettantistici da contatto e su alcune attività fisiche: il Dpcm in arrivo potrebbe limitare le attività di palestre, parrucchieri, centri estetici e saloni di bellezza; cinema e teatri; sale gioco e Bingo.
Tra le ipotesi più accreditate, dunque, l’introduzione di un coprifuoco alle 22 e la chiusura di circoli, palestre, parrucchieri, centri estetici e negozi non essenziali, anche se questa restrizione probabilmente riguarderà solo nelle regioni con più alto tasso di contagi.
Per lo smart working appare probabile una decisa implementazione, fino a quota 70%. Le scuole dovrebbero restare fuori da queste nuove restrizioni, anche se dal Cts sarebbero arrivate indicazioni per disporre la didattica a distanza modulata, così come per orari scaglionati. Le disposizioni potrebbero essere più restrittive per le regioni esposte a rischio maggiore.
Fuori discussione un nuovo lockdown, esplicitamente escluso dal premier Conte.