All’indomani dell’ordinanza con la quale il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha disposto la chiusura delle scuole fino al 30 ottobre imponendo la didattica a distanza a tutti gli istituti scolastici, vibranti proteste hanno tenuto banco in diverse zone della regione.
Non solo politici e docenti, ma anche tantissimi genitori accompagnati dai loro figli sono scesi in strada per manifestare il proprio disappunto per quanto deciso dal governatore campano che a 24 ore di distanza da quella decisione drastica ha compiuto un mezzo passo indietro riaprendo le scuole materne e gli asili, consentendo così ai bambini da 0 a 6 anni di svolgere l’attività didattica in presenza.
Il governatore campano ha precisato che “su richiesta dei Sindaci pervenuta all’Unità di Crisi attraverso l’ANCI, e nelle more di specifici congedi parentali per i genitori, è consentita, anche in presenza, l’attività delle scuole dell’infanzia: nidi, asili, con bambini di età compresa nella fascia della fascia 0-6 anni.”
L’ordinanza è entrata in vigore a partire da oggi, sabato 17 ottobre.