Nella classifica degli elettrodomestici senza i quali non potremmo più vivere, l’aspirapolvere occupa sicuramente uno dei gradini più alti del podio.
Nel corso degli anni, con il supporto delle tecnologie più moderne ed avanzate, si è registrato un vero e proprio boom di elettrodomestici immessi sul mercato, con un’offerta diversificata e sempre più adatta a tutte le esigenze. Un trend che ha interessato anche e soprattutto la vastissima proposta in termini di aspirapolveri sia domestiche che professionali.
Con e senza fili, fino ai modernissimi robot capaci di “passeggiare in autonomia” tra le mura domestiche per ripulire anche gli angoli più nascosti, dalle intramontabili scope elettriche ai modelli più moderni di aspirapolvere a traino, le varianti disponibili attualmente sul mercato generano davvero l’imbarazzo della scelta e concorrono comprensibilmente a creare un legittimo senso di confusione ed indecisione nel cliente, molte volte incapace di scegliere con serenità l’aspirapolvere più adatta alle sue esigenze.
La guida al corretto acquisto di un’aspirapolvere si basa principalmente sulle esigenze del potenziale acquirente e sulle caratteristiche delle superfici da ripulire.
Altre caratteristiche tutt’altro che trascurabili che rivestono un’indiscutibile rilevanza ai fini della scelta della migliore aspirapolvere sono: il peso, la capacità di consumo, la presenza di accessori che possono rendere l’elettrodomestico più versatile e quindi utilizzabile anche per la pulizia di altre superfici, come materassi, tende, divani. Di recente, considerando la risonanza globale ricoperta dalle tematiche strettamente correlate all’ecologia e al rispetto dell’ambiente, anche le caratteristiche degli elettrodomestici in termini di impatto ambientale, agli occhi di molte persone, giocano un ruolo determinante ai fini della decisione finale.
In aumento, dunque, il numero di cittadini del mondo sempre più propensi a rispettare l’ambiente e, di conseguenza, orientati verso l’acquisto di “elettrodomestici green”.
Gli esperti in materia chiamano aspirapolvere “eco” o “green”, i modelli che consumano tra i 1.200 e 1.400 Watt. Alcuni di questi modelli forniscono prestazioni buone nell’aspirazione, tanto quanto i modelli più potenti.
Per consultare una guida più dettagliata ed approfondita dei modelli di aspirapolvere più competitivi è consigliabile consultare il sito puliscocasa.it/aspirapolvere/.
Un altro dei fattori da considerare nella scelta dell’aspirapolvere è senza dubbio quello della struttura, che consente di stabilire quale modello è più adatto alle caratteristiche della propria abitazione.
Nel considerare dunque la struttura di un aspirapolvere, vanno prese in considerazioni alcune caratteristiche, come il peso e le dimensioni, insieme alla posizione che l’elettrodomestico assume a riposo, così da capire se è idoneo agli spazi di casa in cui pensiamo di conservarlo quando non è in uso, e se ben si sposa con la forza fisica di chi dovrà maneggiarlo quotidianamente.
Ugualmente utile risulta considerare la lunghezza massima del manico, tenendo conto dell’eventuale presenza di prolunghe accessorie, nel caso in cui si vive in una casa con soffitti e mobili molto alti e c’è la necessità di usare l’aspirapolvere anche per liberarsi dalle ragnatele.
La lunghezza del tubo, invece, insieme a quella del cavo, è un fattore importante da considerare in relazione alla distanza che l’aspirapolvere è in grado di coprire a partire dalla presa di corrente a cui è attaccato.
Analogamente è importante prestare attenzione ai piccoli dettagli di design che possono fare la differenza in termini di agilità e comodità: ad esempio, una buona impugnatura ergonomica del manico renderà meno stancante passare la spazzola sulle superfici, mentre le caratteristiche dello sterzo possono rendere più o meno fluido il movimento del motore.
La dimensione, l’inclinazione e l’eventuale rivestimento delle ruote contribuiscono alla facilità di sterzo e alla capacità di passare sopra ai piccoli ostacoli, come ad esempio un cavo o un piccolo dislivello. Ruote più grandi e gommate oltrepassano infatti tali ostacoli con maggiore facilità, e le ruote inclinate facilitano di molto lo sterzo.
Un altro fattore molto importante, che deve essere considerato in relazione all’arredo di casa è quello delle bocchette e spazzole in dotazione. A seconda del tipo di pavimenti e della presenza o meno di tappeti, sarà importante considerare quali spazzole vengono fornite: alcuni modelli prevedono una spazzola universale adatta a tutte le superfici, altri invece forniscono spazzole diverse da montare a seconda della superficie da trattare.
Un ulteriore valore aggiunto è rappresentato dalle bocchette per operare su superfici e in spazi angusti.
L’efficacia dell’aspirapolvere viene indicata sull’etichetta energetica europea: su di essa un semplice diagramma ci informa della classe di efficienza sia sui pavimenti duri sia su tappeti e moquette. Anche in questo caso, come per il consumo energetico, la scala va da A (prestazioni eccellenti) a G (prestazioni scarse).
Un altro fattore molto importante è quello relativo alle caratteristiche del serbatoio. Ci riferiamo in primo luogo alla capacità del contenitore, di qualunque tipo esso sia: la sua grandezza può determinare quanto a lungo si possa usare l’aspirapolvere prima di dover svuotare il recipiente o cambiare il sacchetto. Una capacità superiore ai 2 l può essere interessante per chi ha un’abitazione grande, con la dovuta precisazione che, naturalmente, a maggiore capacità del serbatoio corrisponderanno anche dimensioni e ingombro maggiori.