Cosa devono fare i genitori, cosa spetta alla scuola e ai dipartimenti di prevenzione. E ancora, il ruolo dei pediatri e tutti i protocolli da mettere in campo in caso di infezione. C’è questo e molto altro nel piano per la scuola che la pediatria di famiglia ha siglato con la Regione Campania per arrivare pronti al suono della campanella.In caso di sintomi insorti a scuola, l’istituto deve invece isolare il bambino, assicurare il distanziamento e assicurarsi, altresì, che il bambino (se ha più di sei anni) indossi correttamente la mascherina. Se non c’è la possibilità di far indossare la mascherina deve far rispettare quella che gli esperti definiscono “l’etichetta respiratoria”, che consiste in tutte le buone pratiche di igiene, dal colpo di tosse/starnuto da compiersi in un fazzolettino di carta o nella piega del gomito al lavaggio delle mani) e il distanziamento.
E’ chiaro quindi che il piano scuola messo in campo dalla Regione vede nel pediatra di famiglia una figura centrale. «E’ il pediatra di famiglia – conclude D’Avino – che provvede ad una valutazione clinica (triage telefonico) del caso segnalato dai genitori e visita il bambino quando viene messo a conoscenza dell’esito negativo del tampone. Con le direttive della regione Campania ciò avverrà al massimo in 48 ore e consentirà subito la presa in carico dei bambini ammalati, oltre a permettere di lavorare in sicurezza agli operatori sanitari. Richiedere tempestivamente il test diagnostico in caso di sintomi sospetti per Covid-19 è diventato un obbligo cogente del pediatra di famiglia così come i dipartimenti di prevenzione dovranno assicurare l’esecuzione, la processazione e la refertazione in tempi certi e rapidi. La regione attende nelle prossime ore il recepimento delle indicazioni operative regionali da parte dell’ufficio scolastico regionale per la Campania, che svolgerà un ruolo essenziale per la buona riuscita delle procedure. Se ognuno degli attori coinvolti nel percorso (pediatri di famiglia, dipartimenti di prevenzione e dirigenti scolastici) non svolgerà in modo diligente il proprio ruolo, il sistema si bloccherà e si rischierà concretamente l’implosione»











