Gli
“sugarbabies” sono un fenomeno in perenne crescita, seppure ancora sconosciuto a tanti utenti, più o meno esperti in materia di siti web.
Una terminologia che tradotta alla lettera indica “gli appuntamenti con lo zucchero” ovvero una pratica di appuntamenti in cui una persona riceve denaro, regali, supporto o altri vantaggi finanziari e materiali in cambio di una relazione simile a un appuntamento. La persona che riceve i regali si chiama sugar baby , mentre il suo partner pagante si chiama sugar daddy o sugar momma.
L’identikit del pagante, in genere è sempre lo stesso: un uomo ricco ed anziano, anche se negli ultimi tempi le quotazioni delle donne paganti è in perenne ascesa. Anche in questo caso, le più propense a questa pratica sono le ricche ed anziane donne, ancora vogliose di addentrarsi in esperienze più o meno hot. Gli sugar daddy – o sugar momma – non sono necessariamente ricchi, ma vengono definiti “generosi”. La relazione tra il pagante e gli sugarbabies è infatti reciprocamente vantaggiosa. L’uomo può pagare la donna in più forme, magari tramite l’acquisto di gioielli, abiti o viaggi oppure sobbarcandosi spese che quest’ultima non sarebbe in grado di sostenere autonomamente. In cambio ottiene il “privilegio” di avere accanto a sé una donna di bella presenza da esibire in contesti pubblici o, più comunemente, con la quale intrattenere rapporti fisici.
Di contro, a vestire i panni degli “sugarbabies” sono principalmente gli studenti, più propensi a trovare attraverso questo canale il modo di mantenersi gli studi, invece di sgobbare dietro il bancone di un bar o lavando piatti nelle caotiche cucine delle grandi metropoli universitarie. I siti web utilizzati per negoziare questo tipo di accordi sono tecnicamente siti di incontri. Descritta come una tendenza in espansione, questa pratica agli esordi più diffusa negli Stati Uniti, seguiti da Canada, Regno Unito, Australia e Colombia, è oramai approdata anche in Italia.
Tuttavia, la nascita e l’ascesa di questo fenomeno hanno portato alla nascita di accese ed aspre polemiche, soprattutto per la particolare attenzione rivolta ai minori che potrebbero ritrovarsi più o meno consapevolmente a prostituirsi in cambio di “un regalo”.
Al centro del dibattito vi è l’analisi finalizzata a capire se e in che misura questa pratica possa essere considerata prostituzione. Delle moderne dame di compagnia nelle quali uomini di più o meno giovani si rifugiano, talvolta, anche solo per una chiacchierata o per trascorrere del tempo libero in maniera “innocente”, senza necessariamente ricercare il rapporto sessuale.
Ad onor del vero, basta raccogliere maggiori informazioni su Sugar Daddy e Sugar Babys per comprendere che il mondo degli sugar dating è azzardato parlare di prostituzione, ma è più corretto definire il rapporto tra le parti una sorta di accordo in cui il sesso non è obbligatorio. Al di là del mero incontro sessuale, negli sugar dating si instaura un rapporto che dura nel tempo della compagnia in cui il sesso non deve essere presente.
Accompagnatrici, amiche, confidenti: il mondo delle sugar babys, in sostanza, è molto più complesso e vasto, rispetto a quello delle prostitute “tradizionali” o delle escort.