Scene surreali ai primi rientri post-ordinanza a Napoli: all’esterno dell’ospedale Cotugno, dove molti vacanzieri di rientro dall’estero di sono recati direttamente, senza mascherina e con tanto di bagagli al seguito.
Dall’aeroporto in taxi direttamente all’ospedale Cotugno, preso d’assalto da chi, tornato dalle vacanze, vuole effettuare l’esame per scongiurare di dover affrontare una lunga quarantena.
E così l’ospedale specializzato in malattie infettive, riconosciuta eccellenza nella lotta al Covid-19, per effetto della reazione di coloro che hanno trascorso le vacanze all’estero e pertanto obbligati a sottoporsi al tampone, così come previsto dall’ultima ordinanza firmata dalla Regione Campania, con tanto di obbligo di quarantena almeno fino a quando non effettueranno il tampone e gli sarà comunicato esito negativo.
Si è presentata persino gente senza mascherina, uomini, donne e bambini, che hanno causato un assembramento e costretto le guardie giurate a chiedere l’aiuto dei carabinieri. In soccorso del Cotugno è arrivato anche il personale dell’Asl per effettuare gli screening e sollevare dal compito l’ospedale.
Dal loro canto i vacanzieri di rientro dall’estero, temono gli effetti collaterali della quarantena che rischierebbe di tardare il ritorno a lavoro.
Ricordiamo le disposizioni diramate dalla Regione Campania per i cittadini di rientro dall’estero: