È stato firmato questa mattina dal ministero dell’Istruzione e dalle organizzazioni sindacali il Protocollo per garantire l’avvio dell’anno scolastico in sicurezza. Il documento offre regole alle istituzioni scolastiche ed ha l’obiettivo di essere anche un punto di riferimento anche per studenti e famiglie: dall’help desk per le scuole, alle modalità di ingresso e uscita, all’igienizzazione degli spazi, fino all’impegno politico per il superamento delle ‘classi pollaio’, con l’intenzione di avviare un iter normativo per un tetto massimo sul numero di alunni nelle classi.
Test sierologici gratis per docenti volontari. Il ministero dell’Istruzione provvederà ad “attivare la collaborazione istituzionale con il Ministero della Salute, il Commissario straordinario e l’Autorità garante per la protezione dei dati personali, affinché si dia l’opportunità di svolgere test diagnostici per tutto il personale del sistema scolastico statale e paritario, incluso il personale supplente, in concomitanza con l’inizio delle attività didattiche e nel corso dell’anno, nonché di effettuare test a campione per la popolazione studentesca con cadenza periodica”. Lo stabilisce il Protocollo per il rientro a scuola precisando che “saranno adottati i criteri di: volontarietà di adesione al test; gratuità dello stesso per l’utenza; svolgimento dei test presso le strutture di medicina di base e non presso le istituzioni scolastiche”.
Per ridurre l’accesso di “visitatori” a scuola, lo studente potrà essere accompagnato “da parte di un solo genitore o di persona maggiorenne delegata dai genitori o da chi esercita la responsabilità genitoriale, nel rispetto delle regole generali di prevenzione dal contagio, incluso l’uso della mascherina durante tutta la permanenza all’interno della struttura”.
Psicologi contro stress e paura del contagio. “Sulla base di un’apposita convenzione tra Ministero dell’Istruzione e Consiglio Nazionale Ordine Psicologi saranno promosse attività di sostegno psicologico per fare fronte a situazioni di insicurezza, stress, timore di contagio, difficoltà di concentrazione, situazione di isolamento vissuta”.
Segnaletica per differenziare ingresso e uscita. Gli ingressi e le uscite “saranno differenziati. Le istituzioni scolastiche comunicheranno a insegnanti, studenti, personale scolastico e a chiunque debba entrare nell’istituto le regole da rispettare per evitare assembramenti con un’opportuna segnaletica e con una campagna di informazione”.
Su mascherine per alunni dai 6 anni in sù, decisione del Cts a fine agosto. “Sarà obbligatorio per chiunque entri negli ambienti scolastici, adottare precauzioni igieniche e utilizzare le mascherine. Il Comitato Tecnico Scientifico per l’emergenza si esprimerà nell’ultima settimana di agosto sull’obbligo di utilizzo di mascherina da parte degli studenti con età superiore a 6 anni. Per chi ha meno di 6 anni è già previsto che non si debba utilizzarla”.