L’incubo degli amanti della tintarella è quello di scottarsi e spellarsi esibendo un’abbronzatura tutt’altro che invidiabile e soprattutto sana e uniforme.
Ciascun individuo, in base alle sue caratteristiche, può ambire ad un’abbronzatura perfetta e duratura.
In primis, va precisato che la carenza di vitamina D è associata a diversi problemi di salute, tra cui, secondo alcune ricerche, una maggiore tendenza ad accumulare i grassi. Certo, ci sono alcuni alimenti che possono aiutare a integrare la quantità di vitamina D che l’organismo riceve: uova, salmone e aringa sono alcune delle fonti da cui è possibile ottenere la vitamina D, tuttavia, la quantità non può mai essere paragonata a quella generata dalla pelle da sola se esposta al sole. Se a causa delle condizioni geografiche è difficile ricevere la quantità di sole di cui il corpo ha bisogno, si può anche scegliere di assumere degli integratori, che aiutano ad aumentare il livello di vitamina D nel sangue. A seconda del periodo dell’anno, la quantità di tempo che il corpo ha bisogno di trascorrere al sole varia per sintetizzare la buona quantità di vitamina D. In estate, ad esempio, esponendo il 25% della superficie della pelle, ci vogliono circa 10 minuti per Acquisire le dosi necessarie. A ottobre, i tempi si allungano fino a mezz’ora.
Inoltre, va precisato che sarebbe buona abitudine adottare almeno un mese prima dell’esposizione una dieta ricca di betacarotene e vitamine C, E ed A.
Via libera dunque alla frutta di stagione (albicocche, pesche e melone) e a carote, peperoni, pomodori e frutta secca. Per aiutare la pelle a mantenersi idratata è poi fondamentale bere a sufficienza, ovvero almeno 1,5 o 2 litri di acqua al giorno (o succhi e centrifugati naturali).
Per favorire un’abbronzatura intensa e omogenea è bene preparare la pelle prima della vera e propria esposizione. Per farlo, è possibile utilizzare nel periodo precedente la vacanza e almeno una volta a settimana un esfoliante su viso e corpo, per rimuovere le cosiddette “cellule morte“, ed evitare così un’abbronzatura “a chiazze”.
Inoltre, per facilitare la produzione di melanina sarebbe bene esporsi con gradualità nei primi giorni: è dunque meglio un’esposizione breve ma costante rispetto a delle interminabili sedute sotto il sole, che possono facilmente esporre alle bruciature.
L’abbronzatura superficiale dei primi giorni è infatti dovuta alla melanina già disponibile nell’epidermide, ma è destinata a sparire in breve tempo; oltretutto è sufficiente esporsi al sole per un massimo di 45 minuti al giorno, poiché oltre questo limite non viene prodotta altra melanina.
Per ottenere un’abbronzatura perfetta preservando contemporaneamente la salute della pelle, sarebbe bene esporsi negli orari “corretti” evitando le ore centrali della giornata: il momento migliore è al mattino fino alle 11 e il pomeriggio dopo le 16, per evitare così le ore più calde della giornata.
In assenza di un adeguato riparo, è consigliabile indossare una maglietta di cotone e un cappello, per proteggere la pelle e la testa dai raggi UV.
Molti amano “fare le lucertole” sdraiati per ore sotto il sole, tuttavia un aiuto in più per conquistare un’abbronzatura perfetta e omogenea può arrivare dal movimento: qualche passeggiata lungo la spiaggia, giocare a pallavolo o a racchettoni o altri passatempi “da spiaggia” sono tutte attività che favoriscono una distribuzione omogenea dei raggi solari su tutto il corpo.
Per abbronzarsi bene senza correre il rischio di bruciarsi e spellarsi, occorre usare sempre una protezione solare adeguata al proprio fototipo di appartenenza. Il solare non va inoltre spalmato direttamente in spiaggia, come fanno in molti, ma sarebbe preferibile applicarlo in anticipo, almeno mezz’ora prima di esporsi al sole, per dare tempo alla pelle di assorbirlo. In caso di sudorazione intensa, docce o bagni è inoltre bene ricordarsi di riapplicare la protezione con una certa frequenza.
Un’abbronzatura perfetta e omogenea necessita della giusta idratazione della pelle che, specie al mare, è sottoposta all’azione disseccante anche di vento e salsedine. Ecco perché dopo ogni “bagno di sole”, la sera dopo la doccia è bene reidratare l’epidermide con un prodotto specifico, a base di oli naturali utili per mantenere la pelle morbida e idratata e arricchito con mentolo ed oli essenziali dall’azione calmante e rinfrescante.