Tutti noi conosciamo e abbiamo visto almeno una volta nella vita i Led che, al giorno d’oggi, dominano il campo dell’illuminazione sotto ogni punto di vista.
Nonostante sembrino comparsi da un giorno all’altro sul mercato con un funzionamento molto semplice e basilare, in verità anche i Led hanno una loro storia ed un preciso meccanismo di funzionamento; andiamo a scoprire insieme di cosa si tratta!
Luce Led, com’è nata?
Dalla luce Led da utilizzare per l’illuminazione della nostra abitazione, fino a quelle lampadine più piccole poste dentro all’abitacolo di macchine e autoveicoli, i Led fanno sentire la propria presenza ovunque.
Ma storia della luce Led e delle sue lampadine ha inizio nel 1962, molto prima di quanto potessimo pensare. Ovviamente, stiamo parlando di un inizio lento e graduale, in quanto l’invenzione non approdò subito sul mercato. A capo di questa scoperta troviamo il cittadino americano Nick Holonyak, uno scienziato ricercatore che, già da molto tempo, stava studiando le potenzialità della luce Led, inizialmente disponibile solo in colorazione rossa e verde, inadatta, quindi, ad un uso quotidiano.
Il ricercatore si accorse che, variando la frequenza dei neutroni e sfruttando le lacune di circuito, era possibile innescare la produzione di fotoni, cellule capaci di emanare una luce bianca neutra. Subito dopo questa scoperta, anche i ricercatori giapponesi cominciarono ad approfondire l’argomento, nella speranza di trovare il modo per produrre una lampadina Led a luce bianca che non fosse soggetta a corto circuito.
Da qui in poi seguirono all’incirca dieci anni di studio ininterrotto e solo nel 1990 fu possibile produrre una luce Led stabile e resistente nel tempo. Inutile dire che questa nuova illuminazione conquistò da subito il mercato, sopratutto grazie ai suoi immensi vantaggi.
La luce Led non emana raggi ultravioletti e non affatica la vista, diventando quindi ideale per l’utilizzo domestico. Comparando le caratteristiche della luce Led e quelle dell’incandescenza, possiamo accorgerci che la differenza è enorme. Oltre a non danneggiare la nostra salute, un Led di media qualità è in grado di restare accesso per circa dieci anni, ventiquattro ore al giorno; a differenza delle sole mille ore che la lampadina ad incandescenza poteva offrire.
Come funziona la luce Led?
Il funzionamento della luce e della lampada Led è alquanto complesso e bisognerebbe avere basi di fisica e chimica consolidate per riuscire a capirlo appieno; tuttavia siamo qui per darvi una spiegazione chiara e semplice di come ciò avviene.
Partiamo, innanzitutto, dicendo che la luce è un prodotto dei neutroni che viene rilasciata solo se essi vengono sollecitati da una forza maggiore che, in questo caso, è l’elettricità. Quando un neutrone viene toccato dall’elettricità, trasmessa grazie a micro piastrine conduttrici, esso comincia automaticamente a produrre la luce. Ovviamente un solo neutrone non è sufficiente a creare un’illuminazione sufficiente per una grande stanza da letto, motivo per cui in una lampadina ne sono presenti migliaia e migliaia.
Una volta premuto l’interruttore, l’elettricità non viene più trasmessa alle piastrine conduttrici e, di conseguenza, l’elettrone non riceve più alcuno stimolo, fermando la produzione di luce.
Un altro modo per produrre luce partendo da un semplice Led, è quello di applicare del fosforo sopra di esso; inutile dire che la luce prodotta dura solo poche ore, dopodiché il Led diventa completamente inutilizzabile.
Scegliere la luce Led conviene?
Possiamo affermare con sicurezza che scegliere l’illuminazione Led per la propria abitazione conviene sotto tutti i punti di vista. Innanzitutto la lampada Led non rilascia raggi ultravioletti in grado di danneggiare la pelle, particolare che comporterebbe anche un affaticamento della vista. Successivamente, permette di risparmiare anche dal punto di vista economico. Oltre ad avere una durata immensa, anni e anni di illuminazione continua, consuma pochissima energia elettrica.