Mentre in Italia aumenta il numero dei giovani positivi al covid-19 e si discute sul Dcpm in scadenza il prossimo 31 luglio, in Campania, per l’ennesima volta, a finire sotto i riflettori, sono i giovani e la movida.
“Mi dicono che i giovani nella movida si scambiano perfino i bicchieri quando stanno lì a bere birra o altri alcolici. Sono comportamenti idioti oltre che masochisti, perché di covid19 si muore”. Ha dichiarato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. “I giovani – ha ribadito il governatore campano – devono sapere che si muore di coronavirus, pensano che sia una stupidaggine ma invece cominciamo ad avere non solo contagi nella fascia giovanile dai 15 anni in su, ma anche persone che vanno in terapia intensiva. Quindi bisogna divertirsi, incontrarsi, godersi l’estate ma tutelare la propria salute e la loro vita. Lo dico in particolare a chi ha una persona anziana, un nonno e una nonna e a chi ha bambini, è il tempo di essere responsabili e se sarà così usciremo da questa situazione drammatica”.
“L’Italia deve essere più consapevole di quanto non sia stata nell’ultimo mese dei pericoli che corriamo quando apriamo gli ingressi dai Paesi esteri. Mancano gli Usa e alcuni Paesi dell’America Latina dalla lista da cui si deve vietare l’ingresso”. Ha aggiunto il governatore della Campania Vincenzo De Luca commentando la situazione del Covid-19. “Ricordo che nei giorni scorsi abbiamo avuto un contagiato arrivato da New York all’aeroporto romano di Fiumicino, poi da lì questa persona ha preso treno e bus per arrivare al suo domicilio e quindi abbiamo dovuto verificare tutta la catena di contatti. Dobbiamo essere estremamente attenti e sapere che un contagio che arriva dall’estero rischia di determinare contagi nostri in Italia”.
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