Nessun nuovo positivo e nessuna vittima da coronavirus nelle ultime 24 ore in Campania, a fronte dei 1.535 tamponi eseguiti. Dati che confermano la tendenza già registrata ieri. A renderlo noto l’Unità di crisi della regione nel diramare il consueto bollettino. Il totale dei positivi resta fermo a 4.665 su 277.560 tamponi, quelle delle vittime a 431. Nessun nuovo guarito: il totale è lo stesso di ieri, 4.071.
Mentre resta alta tensione nei palazzi ex Cirio di Mondragone, in provincia di Caserta, dove è stata istituita una zona rossa per un focolaio di contagi nella comunità di braccianti bulgari.
“La Campania è una regione a contagio zero al netto del focolaio di Mondragone. Non abbiamo più contagi”, ha affermato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nella consueta diretta streaming del venerdì, riferendosi al focolaio individuato in quattro palazzi abitati in parte da senzatetto italiani e da cittadini bulgari e rom. “Abbiamo dovuto fare i conti con questa realtà in termini di degrado, tensioni e illegalità – spiega De Luca -. Nelle prossime settimane, mesi, dovremo fare questo lavoro snervante e difficile per garantire il contagio zero”.
De Luca ricostruisce poi quanto accaduto nella città del litorale domitio, dalla scoperta di una donna positiva al coronavirus perché si era recata a partorire nell’ospedale di Sessa Aurunca, fino all’individuazione di tutti i suoi contatti e all’accertamento, attraverso i tamponi, di altri residenti positivi. Poi la fuga di 19 bulgari, ritrovati poi nella piana del Sele e tutti risultati negativi al virus. E infine le tensioni degli ultimi due giorni e l’arrivo dell’esercito a presidiare i palazzi ex Cirio, dopo un colloquio con il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. “Abbiamo scoperto decine di persone ammassate e qualcuno, italiano, che affittava in nero. C’è anche chi specula in queste situazioni e nessuno si è mai accorto di niente. C’è un problema ultra decennale e tutti si sono voltati da un’altra parte, anche chi oggi apre la bocca”.
“Ho sentito anche alcune notizie false – rileva De Luca – su differenze nelle forniture alimentari tra italiani e bulgari. E’ falso. Noi ci rapportiamo agli esseri umani, non alle nazionalità o ai Paesi. Garantiamo a tutti le forniture alimentari, di medicinali di pannolini”. Il governatore aggiunge poi di aver contattato l’ambasciata bulgara affinché un rappresentante sia presente nell’area per garantire che i residenti rispettino le regole della quarantena.
Il governatore campano invita al rispetto delle norme che prevedono l’uso della mascherina anche all’aperto nella città dove sono presenti due camper per consentire ai cittadini di sottoporsi al tampone. “A Mondragone è vitata qualunque manifestazione o assembramento – conclude De Luca – chi fa agitazione o manifestazioni danneggia Mondragone. Bisogna stare tranquilli, perché se c’è assembramento e da lì viene fuori un positivo, rischiamo di moltiplicare il contagio. L’obiettivo che abbiamo è di spegnere il focolaio”.
Una domenica estiva atipica, quella in scena oggi a Mondragone, con le spiagge deserte e senza le puntuali code che abitualmente si registrano lungo il litorale, con centinaia di bagnanti che di consueto prendono d’assalto la zona alla ricerca di un po’ di refrigerio.
Uno scenario totalmente differente, quello che oggi si è palesato ai gestori dei lidi e delle attività balneari, rispetto alla settimana scorsa, quando il comune non era ancora stato dichiarato zona rossa e le spiagge erano gremite. Una condizione che fa infuriare i rappresentanti di categoria che lamentano di sentirsi danneggiati dallo scenario che gli ultimi eventi hanno determinato.