Ogni cane, e in particolare quelli che sono anziani, devono seguire un’alimentazione diversa. In alcuni casi, la longevità e lo stato di salute di un cane possono semplicemente essere dei fattori collegati ai geni e alla fortuna. Per non lasciare che la salute del proprio cane sia “lasciata al caso”, è bene offrirgli un’alimentazione di prima qualità e che sia adatta alla sua età.
Uno dei problemi più comuni tra quelli legati all’alimentazione dei cani anziani, è la quantità di vitamine di cui necessitano. Una dieta con troppo calorie – al pari di una con troppo poche – può portare a una serie di gravi problemi di obesità o mancanza di peso.
Quante calorie sono necessarie ad un cane anziano?
I cambiamenti del tasso metabolico portano a bruciare un numero minore di calorie e ad immagazzinare una maggiore quantità di grasso. I cani che entrano in età avanzata, possono trarre dei vantaggi dal punto di vista della salute se si è in grado di alimentarli con alimenti con meno calorie e grassi. Alimenti, che in ogni caso devono essere in grado di offrire loro tutto vitamine, minerali e tutto il necessario per stare in salute.
Come ci confermano gli amici di Robinson Pet Shop, uno dei negozio online di cibo per animali più forniti in Italia, questo non è così semplice. In molti casi, più un cane invecchia più ci sono le probabilità che inizi a perdere peso. Fattore, che dovrà portarlo a mangiare del cibo che possa concederli un maggior numero di calorie.
In questi casi, spesso l’appetito del cane diminuisce in maniera drastica. Inoltre, esiste la possibilità che inizi ad avere dei problemi nel masticare o nel deglutire. L’aumento del contenuto di grassi nella dieta più aumentare l’appetibilità e il maggior contenuto di calorie può essere una soluzione per migliorare l’efficienza proteica.
Quante proteine deve mangiare un cane?
L’aumento delle proteine è un fattore che aiuta a mantenere in salute la muscolatura del cane. A dispetto di quello che si legge su molti articoli, le proteine presenti negli alimenti per cani anziani non affaticano i reni.
Le proteine sono importanti per i cani anziani. Anche se sono attivi e continuano a fare allenamento, i cani anziani tendono a perdere massa muscolare con il passare degli anni. Fattore che porta l’animale a perdere massa muscolare. La perdita di tessuto muscolare e di riserve proteiche può compromettere il sistema immunitario e diminuire la capacità dell’organismo di rispondere a traumi fisici, agenti infettivi o stress.
La perdita di riserve di proteine, potrebbe significare che il corpo non ha abbastanza amminoacidi per la riparazione dei tessuti e per far funzionare il metabolismo nel migliore dei modi. Le diete dei cani anziani, dovrebbero avere un aumento del rapporto proteine/calorie di almeno il 25%.
Quante fibre dovrebbe avere assimilare un cane anziano?
All’interno delle diete di alcuni cani anziani, è presente una percentuale di fibre. Questo “ingrediente”, è un fattore che aiuta il cane a mantenere il proprio peso forma. Se il proprio cane non ha bisogno di perdere peso, è bene valutare con attenzione l’inserimento di fibre nella sua dieta. Inoltre, le fibre possono anche diminuire l’apporto di alcuni nutrimenti.
Le fibre a base di cellulosa sono scarsamente fermentabili e possono diminuire significativamente la digeribilità di altri nutrienti nel cibo.
La fibra porta dei vantaggi agli animali anziani. In particolare è utile per alleviare la stitichezza. Problema che può diventare frequente nei cani molto anziani. Può anche essere utile per regolare il glucosio.
Sebbene le fibre a base di cellulosa sono tradizionalmente presenti negli alimenti per cani, di recente si è iniziato a sostituire queste fibre con alimenti come la polpa di barbabietola. Alimento che permette di fornire una migliore regolazione del glucosio e una migliore digestione dei nutrienti presenti nel cibo. La polpa della barbabietola non causa gonfiore e non contiene zuccheri, al contrario di altre fibre come la patata.
L’apporto di minerali nella dieta di un cane anziano
Con l’età, è sempre bene iniziare a diminuire il sale dalla propria dieta. Questo, vale solo in parte per i cani. Le persone tendono a consumare più sodio rispetto ai cani, e quindi a soffrire più spesso di pressione alta.
La maggior parte di alimenti commerciali per cani fornisce più sodio di quanto realmente il cane necessita. In ogni caso, è bene ricordare che nella dieta di un animale anziano deve essere presente una percentuale di sodio.
Tuttavia, i cani con ipertensione, problemi cardiaci e problemi renali – nella maggioranza dei casi – devono seguire una dieta a basso contenuto di sodio. Queste condizioni, possono rendere più complicato per il cane espellere il sodio in eccesso che la dieta gli fornisce. Diminuire, non eliminare il sodio, è una buona idea per qualsiasi cane anziano. Almeno, fino a quando questo minerale è presente negli alimenti che compongono la sua dieta.
A differenza delle persone, la maggior parte dei cani sembra non soffrire di osteoporosi. Almeno non soffrono di questa malattia se sono stati nutriti con un’alimentazione equilibrata e con un adeguato apporto di calcio negli anni precedenti. Pertanto, i cani anziani che seguono un regime alimentare ben equilibrato, non hanno la necessità di supplementi di calcio o sodio.
Con l’avanzare dell’età, gli animali sono più soggetti a disidratazione. Questo, spesso è dovuto a problemi di salute come le malattie renali che li portano a urinare in maniera più frequente. Anche l’assunzione di farmaci, può essere un fattore che porta un cane a disidratarsi in maniera più veloce. Per offrire loro tutto il necessario per mantenersi in buone condizioni fisiche, è bene che sia sempre presente dell’acqua fresca e che l’animale possa accedervi facilmente.