Ha sentito un trambusto provenire dall’esterno del suo bar: tre ragazze urlavano perché ad una di loro era stato appena sottratto il telefono cellulare. E’ intervenuto per difenderle e si è visto aggredire da tre uomini di origini maghrebine che gli hanno anche devastato l’area esterna del locale. Rifugiatosi all’interno del bar, non gli è restato altro che chiedere aiuto ai carabinieri.
I militari del nucleo operativo della compagnia di Napoli Stella hanno così arrestato per rapina, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale Hamza Seridi, 39enne di origine algerina già noto alle forze dell’ordine.
Allertati dal 112, hanno raggiunto l’esercizio commerciale di piazza principe Umberto I nel quartiere Vicaria. Ad attenderli il 39enne che – ancora agitato e pronto ad affrontarli – stava danneggiando il locale: risoluto l’intervento dei carabinieri che dopo una breve colluttazione lo hanno bloccato ed arrestato.
Una volta riportata la calma i militari hanno scoperto che Seridi, insieme a due complici poi fuggiti, aveva poco prima sottratto lo smartphone ad una turista brasiliana nel bar insieme a due amiche. Il titolare del bar ha tentato di difendere le giovani donne ed è stato aggredito e “punito” con la devastazione dell’area esterna del locale.
Il 39enne è stato tradotto al carcere in attesa di giudizio. Continuano le indagini per identificare i complici.