Il valore aggiunto della laurea all’Università Suor Orsola Benincasa secondo il rapporto AlmaLaurea risiede nella sua efficacia, ossia nella combinazione tra la richiesta di una laurea specifica per l’esercizio del lavoro svolto e l’utilizzo, nel lavoro, delle competenze apprese all’università. Per il 73% dei laureati al Suor Orsola il titolo conseguito già ad un anno dalla laurea si è rivelato molto efficace per il lavoro svolto. Un dato superiore del 11,5% a quello nazionale (61,5%) e quasi del 14% rispetto a quello campano (59,3%).
“Il dato sull’efficacia del titolo di studio – spiega il manager didattico Natascia Villani – trova le sue fondamenta innanzitutto nell’impostazione metodologica dei nostri percorsi didattici, che sono progettati insieme con le aziende del territorio per individuare già ex ante le esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione come, ad esempio, è successo negli ultimi anni per settori in espansione come la green economy e la comunicazione multimediale”. Ma soprattutto, come evidenzia la Villani, “al Suor Orsola c’è una spiccata vocazione pratica e professionalizzante di tutti i percorsi formativi nei quali all’interno del corpo docente c’è spazio per i manager e i professionisti del settore e sin dal primo anno gli studenti maturano esperienze on the job all’interno delle aziende”. Un elemento quest’ultimo evidenziato anche da un altro dato del Rapporto Almalaurea 2020: durante il corso di studi il 78,3% dei laureati al Suor Orsola ha svolto tirocini professionali e il 70,3% ha sperimentato un’attività lavorativa. Due dati che sono superiori del 19% e del 5% rispetto alla media nazionale.
L’efficacia del sistema formativo del Suor Orsola emerge in maniera molto netta anche nella sezione del rapporto AlmaLaurea dedicata alla regolarità del corso di studi. Il 69,7% dei laureati dell’Università Suor Orsola Benincasa termina l’università in corso. Un dato notevolmente migliore della media nazionale (55,7%) e della media campana (45%). Un dato che si spiega con un sistema formativo che ha scelto per quasi tutti i suoi corsi di laurea numeri programmati (mediamente sui 200 studenti per corso) anche laddove non sono imposti dal Ministero. Una situazione ideale per un rapporto diretto docente-studente che consente anche un tutoraggio individualizzato di ciascuno studente sia durante il percorso di studi sia durante l’accompagnamento post laurea nella ricerca del lavoro. “Il dato sulla regolarità del percorso di studi è tra quelli che ci da maggiore soddisfazione – sottolinea il Rettore Lucio d’Alessandro – perché laurearsi nei tempi consente ai nostri studenti di anticipare l’ingresso nel mondo del lavoro e soprattutto comporta anche un notevole vantaggio economico per le loro famiglie in termini di costi di tasse universitarie”.
Ed in particolare i risultati dell’impegno capillare dell’Ufficio di Job Placement del Suor Orsola si consolidano nel tempo. A cinque anni dalla laurea il dato dell’efficacia della laurea arriva quasi all’80% ed accresce il gap con quello nazionale di ben 14 punti percentuali.
E l’efficacia del “modello Suor Orsola” è riconosciuta praticamente dalla totalità dei suoi laureati. Nella sezione del Rapporto AlmaLaurea dedicata alla “Valutazione dell’esperienza universitaria” ben il 94,5% dei laureati al Suor Orsola si dichiara infatti soddisfatto della propria esperienza formativa. Un dato superiore del 13% rispetto alla media delle altre Università della Campania.
Per altro la soddisfazione degli studenti riguarda in egual misura tutte le voci analizzate: dal rapporto con i docenti (94,8%) alle aule (93,4%). Tanto che l’81,7% dei laureati al Suor Orsola si iscriverebbe nuovamente nello stesso Ateneo.