Dal prossimo mercoledì 3 giugno sarà consentito lo spostamento tra le regioni, ma restano in vigore molte altre limitazioni per prevenire il contagio da coronavirus.
Assembramenti e affollamenti vietati anche in casa. Rimane vietato stare troppo vicini all’aperto e nei luoghi pubblici. Anche nelle case è raccomandato non stare affollati.
Così come è ancora da rispettare la distanza di 1 metro dagli altri e di 2 metri quando si svolge attività fisica. Dove non è possibile è obbligatorio indossare la mascherina.
Niente baci e abbracci con chi non è «congiunto»: e anche con i parenti non conviventi (soprattutto anziani) vanno evitati i contatti fisici.
Nei luoghi pubblici, nei negozi, dal parrucchiere e dall’estetista, in aereo e in treno, sui mezzi pubblici e ovunque non sia possibile mantenere la distanza, e in alcuni casi anche all’aperto bisogna sempre indossare la mascherina.
In molti negozi bisogna indossare i guanti che diventano obbligatori quando si acquistano generi alimentari.
Non potremo rifiutare di sottoporci alla misurazione della febbre. Con 37,5 è vietato l’accesso in molti luoghi pubblici, e si può essere segnalati all’autorità sanitaria.
La prenotazione resta obbligatoria per andare in palestra e dal parrucchiere.
Non potremo rifiutare di rilasciare le nostre generalità in quei negozi o ristoranti che lo chiederanno. La misura serve al tracciamento delle persone eventualmente entrate in contatto con «positivi».
Viaggi all’estero solo nei Paesi che accettano gli italiani.