La Squadra mobile di Napoli ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli arrestando Eduardo Migliaccio, 43 anni, gravemente indiziato del reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, hanno documentato una dinamica estorsiva ai danni di un’azienda di trasporti con sede a Ponticelli, quartiere della periferia orientale di Napoli in cui risiede Migliaccio.
L’indagato avrebbe avvicinato in più occasioni i dipendenti della ditta presentandosi come “un amico di Sant’Erasmo”, espressione con la quale si individuano, notoriamente, gli appartenenti al clan Montescuro, operante nella zona delle Case Nuove, affinché riferissero ai titolari dell’impresa la richiesta di un incontro. Migliaccio, considerato dagli investigatori contiguo al clan Sarno, clan camorristico egemone per decenni nel quartiere di Ponticelli, annovera a suo carico precedenti per associazione di stampo mafioso, estorsione aggravata e reati contro il patrimonio.
Ad agosto del 2014, i poliziotti del Commissariato Ponticelli sottoposero Migliaccio e un altro complice a fermo di polizia giudiziaria. Entrambi pregiudicati, anche in quella circostanza erano gravemente indiziati del reato di tentata estorsione, aggravata dal vincolo mafioso.