Così come al bar, anche a casa è possibile preparare un caffè perfetto e cremoso.
Ecco i consigli e i segreti per preparare un ottimo caffè a casa.
Prima di tutto, è fondamentale acquistare una buona miscela. È evidente che se si compra una miscela scadente non si possono ottenere dei buoni risultati. Pochi centesimi di differenza sul prezzo spesso contraddistinguono sapori e fragranze deliziose da gusti decisamente meno piacevoli. Se hai la possibilità compra il caffè in chicchi: sceglierlo in grani permette infatti di conservare inalterate, fino al momento della macinatura, tutte le caratteristiche della miscela appena tostata.
Anche se ci vuole più tempo, il vero rito della preparazione del caffè con la moka richiede che i chicchi siano macinati un attimo prima di mettere la polvere nel filtro. Ne guadagnerà l’odore e il sapore. Un trucco per i più precisi: c’è differenza anche tra la macinatura fatta col macinino elettrico e quello a manovella.
Poiché il caffè ha la capacità di assorbire gli odori e l’umidità, è importante conservarlo in un contenitore chiuso ermeticamente, lontano da altri alimenti e in un luogo fresco e asciutto. Tutti gli aromi della miscela si manterranno inalterati.
Il tipo di acqua utilizzato fa la differenza tra un espresso piacevole da consumare e un caffè pessimo. Scegli acqua minerale in bottiglia, più pura e quindi meno dura. Deve essere a temperatura ambiente: non è vero che un’acqua più calda arriva prima ad ebollizione. Inoltre, è fondamentale dosare il giusto quantitativo: non superare la valvola nella parte superiore della caldaia.
Riempi il filtro con la giusta dose di miscela: né troppa, né troppo poca. Versane un cucchiaino alla volta finché non si crea una sorta di montagnetta di caffè. Se si ha l’abitudine di pressarla col cucchiaino, ricordarsi di fare 3 piccoli buchi con uno stuzzicadenti.
Stringere bene la moka dopo averla avvitata e poi metterla sul fuoco tenendo però il fornello a fiamma bassa. Non appena il caffè inizia a gorgogliare, onde evitare che la condensa del vapore si mescoli a quello che sta uscendo, è bene sollevare il coperchio e poi spegnere il fuoco qualche secondo prima che il bricco sia completamente pieno.
Gira il caffe’ nel bricco con un cucchiaino prima di versarlo nelle tazzine, in modo da renderlo omogeneo (il liquido più denso uscito per primo, con quello più leggero uscito alla fine). Assolutamente sconsigliato lasciarlo bollire sul fuoco, poiché in tal modo non si farebbe altro che bruciarlo. Usa tazze scaldate con acqua bollente, zucchera e servi caldo, per avere una resa insuperabile.
Per fare il caffè cremoso simile a quello del bar devi curare una serie di elementi. La presenza o meno di crema dipende dalla temperatura dell’acqua che deve essere mantenuta costante intorno ai 90 gradi. Se si vuole fare il caffè cremoso anche con la moka, basta mettere un cucchiaino di zucchero in una tazza, aggiungere le prime gocce di caffè appena sgorgate nel bricco e girare il tutto fino a creare una vera cremina consistente. In alternativa si può mettere dello zucchero direttamente nel bricco, in modo che la cremina si formi man mano che il caffè viene fuori. I
Evita di lavare la moka con acqua e un sapone troppo aggressivo a ogni utilizzo, l’odore gradevole del detergente non sarà altrettanto piacevole quando ti ritroverai a bere un caffè al retrogusto di arancio o lavanda, per esempio! Vuoi eliminare l’eventuale accumulo di calcare che potrebbe crearsi nel tempo? Basta avere l’accortezza di fare degli sciacqui periodici con aceto mischiato ad acqua calda.
Se la moka è nuova o non viene usata per periodi molto lunghi, oppure è stata cambiata la guarnizione, farla andare sul gas riempiendola di acqua come al solito e mettendo nel filtro una piccola quantità di caffe. Se la moka comincia a perdere basta cambiare la guarnizione e la caffettiera tornerà ad essere come nuova.